4 NOVEMBRE 2020 102°ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA – COMMEMORAZIONE DEI CADUTI GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

“Perché commemorare il 4 novembre 2020. A tutti i Cittadini e le Cittadine del Comune di Bastia Umbra. Il 4 novembre è un giorno di festa anche se si va a lavorare lo stesso e non è un giorno segnato in rosso nel calendario. È la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la fine della Prima Guerra Mondiale. Abbiamo letto su qualche post che potevamo fare a meno di commemorarla, visto la situazione che stiamo vivendo. Che errore, che orrore! “Tutti coloro che dimenticano il passato, sono condannati a riviverlo” (Primo Levi), dimenticare il 4 novembre del 1918 sarebbe come dimenticare le nostre radici, quelle radici che ci tengono stabili rispetto alle intemperie della vita, della storia, delle difficoltà personali.  Oggi, poi, il 4 novembre non è solo memoria, è presente,  paradigma del tempo che viviamo. Ci fa riflettere sul valore del sacrificio, sul senso di appartenenza, sul donarsi al di là di tutto anche della propria vita:  oggi i sanitari, i volontari, le forze dell’ordine che nell’emergenza sanitaria dedicano se stessi per il bene e la salute della collettività. Ci fa riflettere sul valore dell’ unità: unità di spirito, unità di azione, unità nella comunità. Quando le circostanze come quelle che stiamo vivendo diventano più dure e ci sentiamo sviliti, smarriti, solitari, l’unità di ieri è l’unità di oggi se ne riconosciamo il valore più autentico. Più forti di prima, più uniti che mai, questo è quello che possiamo dimostrare oggi a memoria del sacrificio di ieri. Ci fa riflettere sul valore delle Forze Armate: ieri soldati in trincea, gli uni per gli altri, oggi a sostegno e protezione della comunità, della pace, della sicurezza, gli uni con gli altri. Ci fa riflettere sul valore della  memoria. Per tanti questa Giornata corre il rischio di apparire gonfia di retorica, vuota di significato, inutile, distante, vecchia. Eppure la memoria è quella facoltà intellettiva che ci fa evitare di ripetere gli sbagli e guidare le scelte più opportune. Ci traccia la strada, ci orienta la rotta. Se dimentichiamo il passato, siamo condannati a riviverlo, e questo è il rischio più pericoloso che stiamo vivendo. La pandemia ci ha riportato indietro nel passato, ci ha rimesso di fronte ad una guerra che non si combatte con le armi, non distrugge città, ma alla pari della guerra produce povertà e la povertà come ricorda Gandhi “è la peggiore forma di violenza”. Se dimentichiamo il 4 novembre è come aprire le porte alla violenza e tutto quello che gli altri prima di noi hanno realizzato per noi non sarà più nemmeno ricordo. Non ci possiamo permettere di vivere il presente come il “qui e l’ora”, non saremmo comunità, non saremmo cittadini, non saremmo padri e madri, figli e figlie. Non siamo gettati nel mondo, siamo condizione del mondo. E allora, davanti ai monumenti dei caduti della nostra comunità, dobbiamo dire: noi ci siamo, per voi, sacrificati ai valori della Patria, per noi, come comunità, per le nostre generazioni, come futuro e speranza. 

Viva l’Italia, Viva la Repubblica, Viva Bastia Umbra”. 

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale.

A seguito di comunicazione della presidenza del consiglio dei ministri pervenuta ieri, 3 novembre, la commemorazione a Bastia Umbra si terra’ oggi, 4, e non domenica 8 come da precedente comunicazione.

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