BASTIA UMBRA – LA RACCOLTA differenziata va bene a Bastia Umbra dove si è attestata al 70%, ma potrebbe aumentare se il sistema fosse migliorato. E’ l’opinione dell’assessore Francesco Fratellini. Stare fermi, un po’ come in economia, anche con i rifiuti si rischia di rimanere indietro. «La problematica di oggi nel nostro Comune – sottolinea Fratellini – è il sistema della differenziata nell’area industriale, dove la quantità selezionata è ferma al 14%. Entro l’anno doteremo questa zona dei cassonetti della differenziata. Intanto, però, chiedo alla società Gesenu di consentire ai furgoni delle imprese di conferire i rifiuti all’Isola Ecologica. Finora l’accesso è impedito ai veicoli aziendali e gli imprenditori sono costretti ad usare altri veicoli». Un impedimento formale che crea solo complicazioni. «Il gestore Gest-Gesenu deve tenere conto che il regolamento comunale dei rifiuti consente alle imprese di conferire fino a trenta tonnellata annue di rifiuti urbani. Per questo insisto nel sollecitare l’accesso alle imprese per conferire rifiuti nell’Isola ecologica. Un servizio utile sia alle aziende, sia per migliorare la qualità e la quantità dei rifiuti differenti». Alcuni giorni fa dei cittadini sono stati costretti a riportarsi a casa il sacco della plastica perché il cassone dell’Isola ecologica era pieno e non sostituito. «Abbiamo protestato con la Gesenu – ha detto l’assessore – che ci ha risposto che non c’era stato alcun problema. Da quel momento, però, ci risulta che non ci sono stati altri disservizi dello stesso genere, grazie alla tempestiva sostituzione dei cassoni. massimo stangoni

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