Serie D Pochi punti in casa. Ma trasferte ok grazie a difensori, Taifour e Bokoko

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Il pareggio del Bastia nello scontro diretto con il Pomezia ha solo spostato di poco la sua posizione in graduatoria. Invariata, anche se quel punticino, è servito ad allungare il distacco sul Ponsacco e accorciare le distanze nei confronti della Sangiovannese. Per fortuna però a questa sterilità nelle gare interne, sta facendo da contraltare un autorevole cammino in campo esterno. Solo l’attuale capolista Monterosi ha saputo fare meglio centrando cinque successi in trasferta. Il Bastia è fermo a quattro vittorie e a fare compagnia a Menchinella e soci si trovano due compagini che stazionano nell’alta classifica come Albalonga e Grassina e la vicecapolista Grosseto che ad oggi tallona da vicino proprio la leader. Per trovare una valida spiegazione a questa bellissima performance esterna la stessa viene senza alcun dubbio dalla validità tecnica di alcuni suoi giocatori. Di conseguenza anche dal suo azzeccato assetto tattico che Ortolani ha saputo dare a tutto il complesso che si esprime meglio lontano dal Degli Esposti. Un ruolo importante su queste prestazioni è il contributo che porta l’intero reparto difensivo composto attualmente  da tre baluardi come Marconi, Briganti e Boninsegni. Soprattutto l’ex bandiera del Gubbio si è calato benissimo nella realtà di Bastia e questo suo atteggiamento è stato un esempio per molti suoi compagni. Nelle partite in trasferta però è salita alla ribalta anche la fisicità di Taifour e Bokoko due giocatori che oltre ad aiutare il reparto difensivo fanno anche da supporto per tutto il reparto d’attacco vissuto fino ad oggi sui guizzi di un sempre più importante Roberto Felici.

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