Scoperti tra Assisi, Bastia Umbra e Bettona. Trovato anche un giovane senza patente alla guida di una moto

di Flavia Pagliochini
ASSISI Tra Assisi, Bastia Umbra e Bettona, c’erano sette persone che circolavano con moto e auto nonostante i mezzi fossero stati fermati nel mesi scorsi, nel periodo del lockdown, perché non avevano la necessaria copertura assicurativa. Lo hanno scoperto i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia carabinieri di Assisi agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli,che hanno denunciato sette persone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia per le ipotesi di reato di omessa custodia, sottrazione di cose sequestrate e appropriazione indebita. Tra le contestazioni più curiose, un centauro di Bettona, a cui era stata sequestrata la moto a giugno scorso l’aveva addirittura ceduta al fratello, che la usava senza patente e senza assicurazione. Inoltre, a Bastia Umbra, è stato fermato un automobilista al quale era stata già confiscata l’autovettura perché non aveva ottemperato, nei termini, al pagamento della sanzione per la mancata copertura assicurativa da parte della Prefettura di Perugia, che gli aveva anche intimato di consegnarla ad una ditta autorizzata per il recupero, cosa invece mai avvenuta. Come
spiega una nota dei carabinieri, nei mesi scorsi, durante il lockdown, i militari assisani hanno avviato dei controlli, tra gli altri,relativi alla prevista copertura assicurativa dei mezzi in circolazione. Molte persone sono state multate perché circolavano con i loro veicoli senza la copertura assicurativa obbligatoria e i carabinieri hanno proceduto ad affidare i mezzi ai proprietari, in custodia giudiziale, con l’obbligo di tenerli fermi e non utilizzarli o cederli ad altre persone sino al termine del previsto iter amministrativo. I militari, all’atto della contestazione delle violazioni al Codice della strada, infatti, hanno sequestrato o sottoposto a
fermo amministrativo sei autovetture ed una moto di grossa cilindrata, proprio perché circolavano senza assicurazione obbligatoria.Ma, come detto, nell’ultimo mese sette persone sono state scoperte mentre giravano con i mezzi destinatari dello stop: il tutto nonostante, tengano a precisare i carabinieri, in molti casi i successivi controlli eseguiti dai militari assisani hanno consentito di riscontrare la perfetta osservanza degli obblighi imposti da parte dei contravventori nominati custodi. In altri invece i militari hanno verificato come i mezzi continuassero a circolare come se nulla fosse accaduto ed ovviamente ancora senza l’obbligatoria copertura assicurativa.

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