Bastia si gode i millennials

Eccellenza Exploit contro la Nestor della squadra di Caporali. E la classifica ha un volto diverso

Dopo un avvio stentato i biancorossi risorgono a Marsciano con le reti dei giovani Sono il 2003 Santucci (primo gol in categoria), il 2001 Corriale e il 2000 Rosignoli

di Tommaso Ricci

BASTIA UMBRA Quando i giovani segnano e i “vecchi” portano le borrac­ce. Il Bastia punta tanto sui propri fuoriquota che a loro, domenica in casa della Ne­stor, ha affidato le chiavi della rinascita biancorossa dopo un avvio stentato in campionato ed è stato ripagato con mone­ta sonante e tre gol di pregevo­le fattura. Prima, la squadra di Carlo Alberto Caporali aveva zoppicato: una sconfitta al de­butto al Degli Esposti per 2-1 contro la Ducato Spoleto, uno 0-0 al Luzi di Gualdo Tadino, poi un altro rovescio interno, ancora per 2-1, subìto per ma­no del Massa Martana. E così, al Checcarini, nel giorno dell’ora o mai più, ci hanno pensato loro, i “millennials ter­ribili”, prodotti del vivaio, a to­gliere le castagne dal fuoco ai compagni Un 4-0 esterno fir­mato da Alessio Santucci (2003), Francesco Corriale (2001) e Filippo Rosignoli (2000) e completato dall’auto­gol del momentaneo 0-2 ad opera dello sfortunato difenso­re azzurro Szczesniak.

CHI SONO Alessio Santucci è un attaccante molto tecnico e veloce. Come pochi altri Un­der in Umbria, ha il gol nel san­gue e, alla seconda gara da tito­lare in Eccellenza (dopo i 90 minuti di Gualdo e i 15 contro il Massa Martana), ha subito timbrato il cartellino metten­do a segno la sua prima rete in categoria. Francesco Corriale è un esterno, vero jolly della formazione biancorossa. La sue caratteristiche principali sono la velocità e la duttilità. Filippo Rosignoli, nonostante sia un classe 2000, è già consi­derato un “veretano” per i campionati giocati da protago­nista: grande tecnica, velocità e potenza. Un giocatore com­pleto che in Eccellenza può fa­re la differenza. E il Bastia che punta (davvero) sui giovani è tornato in carreggiata.