«Ho accettato l’incarico perché mi sento figlio di questa comunità e in dovere di impegnarmi»

BASTIA UMBRA Il Pd ha un nuovo segretario: Alessandro Barbanera (foto), 39 anni, con laurea in Economia aziendale e Master in Internazionale Management all’Istituto Adriano Olivetti. Lavora in un’azienda privata. «Ho accettato l’incarico di guidare il PD – sottolinea il dottor Barbanera – perché mi sento figlio di questa comunità e in dovere di impegnarmi. Il PD a Bastia vuole diventare il fulcro del dialogo tra cittadini collegandosi con i loro bisogni e facendo del pluralismo la nostra ricchezza». Tra le priorità da affrontare per il neosegretario ci sono da costruire politiche industriali e commerciali strutturate per un nuovo patto sociale. Manca infatti un contesto culturale e politico capace di rendere floride dinamiche economiche di una città che è fondata sul tessuto commerciale. Un esempio per tutti è stato Eurocholate con manifestazioni organizzate nella piazza centrale, che non è stata neanche chiusa al traffico. Un altro neo è la mancata utilizzazione del volano di Assisi, che negli anni scorsi ha implementato il tasso di turismo a favore di Bastia. Il suo giudizio sull’amministrazione del sindaco Paola Lungarotti? «E’ negativo in quanto manca di una visione strategica dello sviluppo di Bastia Umbra, con scarsa capacità di ascolto delle necessità dei nostri cittadini. Qualche esempio? Le periferie abbandonate, la piazza è un parcheggio a cielo aperto. La nuova scuola di XXV Aprile è ancora circondata da terra e macerie, mentre le palazzine dell’area ex Franchi non si sa se saranno ultimate».m.s.

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