Bastia Umbra ALL’INIZIO del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Umbra il Bastia, che l’anno scorso ha rischiato la retrocessione chiudendo agli spareggi e conquistando la salvezza a 34 punti, oggi è primo in classifica a 35 punti. Un dato clamoroso che, però, non sorprende perché all’andata è stato in vetta da solo per 15 delle 17 partite del girone. Insomma, è fuori luogo parlare di miracolo, in quanto la squadra diretta da mister Luca Grilli (nella foto) è una realtà di cui nessuno può dubitare.
«GRANDE soddisfazione per tutti e soprattutto per me – rivela il tecnico – che sono stato chiamato la scorsa primavera, in una situazione critica per evitare la retrocessione. Una volta conquistata la salvezza, sono stato confermato in panchina per gestire un campionato senza problemi e per costruire il Bastia del futuro. Oggi è quel futuro, non so con quale epilogo finale, ma tra la gioia e la soddisfazione di tutto l’ambiente del Bastia calcio».
PROVIAMO a spiegare a chi non è dentro le ‘segrete’ cose la ragione di questo successo. «Il Bastia – spiega Grilli – è costruito con molti giovani e qualche giocatore di esperienza ed è un po’ come me: ambizioso, determinato e umile. Non mi stanco di ripetere che dobbiamo credere in noi stessi, senza esaltarci troppo. Questa è la strada giusta da percorrere e, al di là del risultato finale, gli obiettivi che contano li abbiamo già centrati». Un vostro limite? «Forse la rosa poco abbondante».
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