Pronti a partire con la gara per l’appalto del secondo stralcio dei lavori per il recupero dell’ex Chiesa di Sant’Angelo. L’intervento è coordinato dal settore Lavori pubblici del Comune, che ha gestito anche la prima fase per il miglioramento strutturale dell’edificio.

Il secondo stralcio dei lavori, che prevedono la realizzazione degli impianti, ha lo scopo di rendere l’ex chiesa un’accogliente Sala Polivalente per cento persone. L’appalto per completare i lavori parte dopo che l’Amministrazione comunale, ottenuto il nulla osta della Soprintendenza ai beni storico-artistici dell’Umbria, è riuscita a reperire i finanziamenti, di cui una parte provengono da donazioni private mediante il cosiddetto ’Art Bonus’. L’intervento dovrebbe concludersi entro sei mesi allo scopo di riconsegnare alla cittadinanza questa storica e preziosa struttura nella parte più antica del centro storico di Bastia Umbra.

“Siamo finalmente arrivati all’ultima fase dei lavori  – rileva il Sindaco Stefano Ansideri – che permetteranno ai cittadini di riutilizzare l’ex chiesa. Nonostante di limitate dimensioni la struttura è un utile e prezioso spazio situato nel cuore del centro storico di Bastia Umbra. L’intervento ha il duplice scopo di recuperare un monumento cittadino e di riportare attività sociali e culturali all’interno dei vicoli dell’”Insula”, che da troppi anni è un’area poco frequentata dai bastioli. Vorrei, inoltre, aggiungere che questo intervento rientra nell’ambito di progetti già finanziati e che vedranno la luce nel prossimo futuro””.

La chiesa di Sant’Angelo è il primo edificio sacro sorto all’interno dell’antico borgo, per rendere onore all’Arcangelo Michele. Nata come pieve, la chiesa venne elevata agli onori di parrocchia nel XIV secolo.

La chiesa ha avuto una storia complessa e travagliata attraverso otto secoli. Negli anni Sessanta del secolo scorso era  stata ceduta dalla parrocchia di San Michele Arcangelo a dei privati che nel Duemila l’hanno ceduta al Comune. La struttura, notevolmente danneggiata dal sisma del 1997, è stata messa in sicurezza e l’amministrazione comunale, in piena intesa con la Soprintendenza dei beni storici e culturali dell’Umbria, ha progettato i lavori di recupero della ex chiesa. Il primo stralcio dei lavori è iniziato nel 2012, per volontà dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Stefano Ansideri dal 2009.

I lavori del primo stralcio, iniziati il 22 ottobre 2012 e terminati l’11 novembre 2013, hanno interessato  il miglioramento strutturale dell’edificio, intervenendo su fondazioni, murature in elevazione e sugli archi. E’ stata, inoltre, realizzata una nuova copertura in legno. I lavori hanno consentito un’approfondita esplorazione delle strutture dell’edificio.  Le due colonne a forma ottagonale, all’interno della chiesa, sono state completamente liberate dalla “camicia” in cls armato, realizzata negli anni ’50,. Sono così riaffiorati in sommità capitelli in pietra con motivi a foglia d’acanto, mentre alla base tori fregiati con motivi in pietra.  Le colonne sono state rinforzate mediante materiale composito in fibre di carbonio. Sono stati ritrovati dei lacerti di un affresco raffigurante una madonna con angeli che sostengono una corona.

L’aspetto più delicato, per un edificio multifunzionale, è il confort acustico e i progettisti hanno optato per l’inserimento parziale sulle pareti di una boiserie fonoassorbente.

 

Bastia Umbra, 27 gennaio 2017                                                       Ufficio Stampa del Sindaco

 

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.