Sono intervenuti i sommozzatori e una seconda unità cinofila. Perlustrate le acque del fiume Chiascio fino a Signoria di Torgiano

BASTIA UMBRA Ancora senza esito le ricerche di Maria Iolanda Tanci detta “Marietta”, l’anziana donna di Città
di Castello – ma con familiari nella zona di Costano – scomparsa mercoledì sera dalla frazione di  Bastia Umbra. L’allarme era stato dato dalla figlia, che tornando a casa non aveva più trovato l’ottantenne: secondo l’identikit, al
momento della scomparsa la donna indossava un giaccone marrone, pantaloni neri e un paio di scarponcini.
Le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Assisi e dei vigili del fuoco di Assisi, Foligno e Perugia, cominciate mercoledì sera, erano ripartite giovedì mattina, anche con l’aiuto della polizia municipale, della protezione civile
di Bastia Umbra, di un gruppo di cacciatori bastioli e di un elicottero. A tarda notte, però, l’unica traccia della donna era l’ombrello ritrovato sul greto della porzione di fiume che attraversa la zona del percorso verde bastiolo. Ieri le forze dell’ordine hanno ripreso le ricerche con l’aiuto di una seconda squadra di cinofili (proveniente dal Lazio) e con i sommozzatori (provenienti da Firenze) per perlustrare le acque del Chiascio: coadiuvati da un elicottero con tracciato Gps del fiume, i ricercatori si sono spinti fino a Signoria di Torgiano, dove il Chiascio (ingrossato
dalla pioggia caduta copiosa nelle ultime ore) si immette nel Tevere. Naturalmente la preoccupazione
e l’angoscia si tagliano con il coltello. Le ricerche riprendono stamattina alle 7.

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