BASTIA UMBRA TAGLIO DEL NASTRO NEL MONASTERO DI SANT’ANNA

BASTIA UMBRA – LA CITTÀ ha ora il Punto d’Ascolto antiviolenza, gestito dalla Rete delle donne AntiViolenza onlus – Zona sociale 3 dei Comuni di Assisi, Bettona, Cannara e Valfabbrica oltre che Bastia. La presentazione del nuovo spazio, all’interno del Monastero Benedettino di Sant’Anna, è avvenuta mercoledì sera all’Auditorium di Sant’Angelo nell’ambito delle manifestazioni della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra domani, domenica. «IL PUNTO di ascolto di Bastia è stato reso possibile grazie alla sensibilità della Zona Sociale 3 – ha detto il sindaco Stefano Ansideri, che gestisce la delega ai servizi sociali –. In realtà è un servizio che
opera dal 2015 ad Assisi per tutto il comprensorio. Il nostro Punto di ascolto dovrà accogliere soprattutto gli abitanti di Assisi, perché è un bene che questi spazi non siano nel territorio di residenza delle donne per motivi di riservatezza e anche di sicurezza». All’incontro era presente Grazia Biondi che ha portato la testimonianza di donna vittima di violenze da parte del marito. E’ infatti rimasta prigioniera in casa per nove lunghi anni. Oggi, è tornata una
donna libera ed offre la sua testimonianza per aiutare altre donne in difficoltà, svolgendo anche l’incarico di presidente dell’Associazione Manden. SONO intervenute alla cerimonia l’assessore Paola Lungarotti ed Elisa Granocchia, dirigente dell’ufficio socio-assistenziale del Comune di Bastia. Il Punto di ascolto nel Monastero rimarrà aperto ogni venerdì pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30. E’ possibile fissare un appuntamento in caso di esigenze immediate

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