COMUNICATO STAMPA
E’ stata votata all’unanimità l’adesione del Comune di Bastia Umbra alla Fondazione Perugia Assisi Capitale della Cultura 2019, nella seduta del Consiglio Comunale del 6 novembre.
Il Sindaco di Bastia Stefano Ansideri ha così spiegato la motivazione dell’adesione:
“Crediamo che questa candidatura sia un’opportunità estremamente positiva e con questo spirito abbiamo deciso di aderire al progetto. E’ convinzione mia, e della Giunta che rappresento, che l’adesione del Comune di Bastia e di altri ancora consentirà ad una popolazione esigua come quella umbra di esprimere il proprio carattere e le proprie energie.  Lavorare insieme alla candidatura a Capitale Europea della Cultura significa così aprirsi ad una nuova visione della nostra Regione, che per molto tempo è stata priva e privata di collegamenti. Se questo fatto ha  preservato  il  patrimonio ambientale ed artistico, ha però anche impedito la diffusione di iniziative economiche rimaste, purtroppo, confinate nell’ambito territoriale regionale”.
Al Consiglio hanno partecipato il Presidente della Fondazione, il Prof. Bruno Bracalente e la dottoressa Stefania Giannini, Rettore della Università per Stranieri di Perugia, nella sua veste di Vice Presidente della Fondazione stessa.
E’ stato proprio il prof. Bracalente ad introdurre, in Consiglio, le argomentazioni a favore della adesione alla Fondazione, in un’ottica di sostegno alla candidatura, che coinvolgerà l’intero territorio regionale e quindi tutti i Comuni umbri.
Il progetto sarà articolato in un insieme di eventi, che troveranno ospitalità in tutta la Regione. Particolare attenzione ed interesse saranno attribuite al Centro Fieristico regionale (collocato nel Comune di Bastia Umbra), il quale potrà rappresentare una vetrina unica e speciale per tutte le eccellenze del territorio umbro.
La partecipazione al progetto costituirà, comunque, un investimento, dal quale si attendono importanti risvolti di natura economica, essendo la fase preparatoria collocata in un arco temporale di sette anni.
L’intervento della dottoressa Giannini ha focalizzato l’attenzione su tre punti nodali del progetto: il passato, quale elemento gelosamente conservato, distintivo della nostra Regione per le bellezze artistiche e naturali, oggetto di ammirazione da parte dei numerosi visitatori esteri;
il coraggio e l’ambizione di partecipare, elementi sui quali costruire il progetto, rivolto al cambiamento ed all’innovazione.
Non solo Sacro Convento e Rocca Paolina, quindi, ma tutto il patrimonio naturale e culturale, con il convincimento che non sarà una partita di poco conto, in virtù della presenza, fra le altre candidate, di bellissime città.
Gli interventi del Vice Sindaco Rosella Aristei e dei Consiglieri Comunali, Raniero Stangoni (Lista Cambiamo Bastia) ed Erigo Pecci per il (PD), hanno espresso pareri ampiamente positivi sulla proposta della Fondazione, rimarcando la volontà di adesione del nostro Comune, non solo al fine di poter intercettare quel grande flusso turistico che potrebbe attivarsi, qualora la nostra candidatura andasse a buon fine, ma, anche, per creare condizioni di coesione fra campanili, Associazioni ed Enti, elemento questo che potrebbe costituire un importante punto di forza.
Bastia Umbra, 7 novembre 2012
Ufficio Staff del Sindaco

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