ansideriagriumbriaBastia Umbra, fino a domenica l’evento con oltre 500 espositori
GRANDI NUMERI Tre giorni da non perdere Presenti 600 capi di bestiame di diverse specie e razze
BASTIA UMBRA E’ PARTITA ieri mattina la 48esima edizione di Agriumbria allestita (fino a domenica) negli spazi del centro fieristico di Bastia Umbra, utilizzando ogni metro quadrato utile. Gli sforzi compiuti non sono stati sufficienti a dare risposta a tutte le richieste. La cerimonia di apertura è iniziata con qualche minuto di ritardo, ma con grande partecipazione sia da parte del pubblico che degli operatori. A coordinare l’inaugurazione il presidente di Umbriafiere Lazzaro Bogliari, che ha confermato la sua capacità di intrattenitore e ha rinnovato l’impegno ad ampliare quanto prima le superfici espositive della fiera.
LA PRESIDENTE Catiuscia Marini ha evidenziato il ruolo della zootecnia che è centrale ad Agriumbria. «Questa – ha dichiarato la governatrice – è una fiera di qualità che riscuote fiducia dal mondo agricolo. Agricoltura vuol dire innovazione e tecnologia, capacità e ricerca scientifica. L’agricoltura non è una parte residuale dell’economia, ma ha un ruolo determinante». La Marini ha anche parlato della collaborazione con il mondo scientifico ed accademico, in particolare dell’Università di Perugia presente ieri mattina a Bastia con il Rettore Franco Moriconi e il prof. Tei, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie.
E’ INTERVENUTO, poi, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia: «Umbriafiere, che organizza Agriumbria, è una società pubblica che produce bilanci positivi da molti anni». Mencaroni, socio e membro del consiglio di amministrazione di Umbriafiere, ha incoraggiato Bogliari ad andare avanti sulla strada della modernizzazione del centro fieristico che ha un ruolo importante per l’economia umbra. L’assessore alle politiche agricole della Regione, Fernanda Cecchini, ha parlato del successo di Agriumbria, costretta a rifiutare quasi 200 richieste di espositori. «E’ un segnale importante – ha detto l’assessore – per questa rassegna, di cui la meccanica e la zootecnia sono il cuore pulsante». All’inaugurazione sono intervenuti il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, insieme con i sindaci delle città gemellate con Bastia Umbra (Sant Sadurnì d’Anoia –Spagna-, Hoechberg –Germania- e Luz Saint Sauveur –Francia-).
ALLA FIERA sono presenti quasi 500 espositori, mentre 600 sono i capi di bestiame di diverse specie e razze. La formula di Agriumbria di tre giornate dà spazio a tutti: operatori dei settori agricolo, zootecnico, alimentare e anche al grande pubblico presente soprattutto domenica. E’, inoltre una palestra per le scuole e le giovani generazioni, che già da ieri erano presenti con studenti interessati a conoscere caratteristiche del mondo rurale e possibili sbocchi occupazionali.
m.s.
Trattori d’epoca e tante attrazioni
Presente anche quest’anno ad Agriumbria l’Automotoclub Storico Assisano (ASA) con una ventina di esemplari di Trattori d’epoca, costruiti tra i primi del ‘900 e gli anni ’60. Oggi, alle 15, nella sala Europa, è in programma il convegno «Storico Agricolo dell’Asi».

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