Cerimonia dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
Rinnovata le sezùe umbra e útituite sei delegazioni
ASSISI – E’ stata un successo in ogni senso la cerimonia di consegna dei vessilli di delegazione ai delegati dell’Ordine equestre del Santo Ssepolcro di Gerusalemme che si è svolta domenica scorsa nella Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi. L’evento arriva a coronamento del lavoro, promosso dal presidente della sezione umbra Alberto Pasqualoni, per la costituzione delle delegazioni stesse, cominciato all’inizio di quest’anno e promosso sul territorio regionale attraverso numerosi incontri, con la partecipazione degli ordinari diocesani membri dell’ Ordine, nelle principali città della regione, dove maggiormente sono presenti i cavalieri e le dame. Dopo la presentazione ufficiale dell’istituzione delle sei delegazioni umbre da parte del luogotenente e del preside ai cavalieri, dame, aspiranti e autorità religiose, civili e militari e la solenne celebrazione eucaristica, ha fatto seguito la cerimonia di consegna dei vessilli di delegazione. Le sei delegazioni umbre sono state istituite con lo scopo di rendere sempre più capillare la presenza e l’azione dell’Ordine nel tessuto ecclesiale e sociale della regione, a sostegno delle opere caritative di Terra Santa. Le delegazioni sono quelle di Foligno, Gubbio, Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni; ciascuna struttura coincide con la giurisdizione ecclesiastica della diocesi in cui è stata istituita (o più Diocesi vicine). Nuovo organigramma Ciascuna delegazione sarà guidata da un delegato (laico) e da un priore (arcivescovo/vescovo) che verranno affiancati nell’esercizio del proprio ruolo da un consiglio di delegazione (composto da un segretario, un cerimoniere, un tesoriere ed altri eventuali membri). E’ stata rinnovata anche la nuova struttura organizzativa umbra che è così costituita: Sezione Umbria: preside Alberto Pasqualoni; priore monsignor Mario Ceccobelli; segretario Fernando Sanzò; cerimoniere laico Eugenio Patacca; tesoriere Luigi Grelli. Anche nella sezione sarà rafforzata la struttura organizzativa con l’inserimento di qualche consigliere. Delegazione di Foligno: delegato Salvatore Ferocino; priore monsignor Giuseppe Chiaretti. Delegazione di Gubbio: delegato Massimo Paffi; priore monsignor Mario Ceccobelli. Delegazione di Orvieto: Lucio Bufalini; priore Giovanni Scanavino. Delegazione di Perugia: delegato Renzo Felceti; priore monsignor Domenico Sorrentino. Delegazione di Spoleto: delegato Ferdinando Novelli; priore monsignor Renato Boccardo. Delegazione di Terni: delegato Francesco Quadraccia; priore monsignor Vincenzo Paglia. Con la costituzione delle delegazioni si rafforzerà, per ogni cavaliere e dama, la pratica della vita cristiana e la promozione di iniziative atte a raccogliere offerte per aiutare le opere e le istituzioni culturali e caritative della Chiesa Cattolica in Terra Santa, le cui comunità vertono ormai da decenni in condizioni di grave necessità. La storia Le origini dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme risalgono ai tempi della liberazione di Gerusalemme nell’anno 1099. Oggi l’Ordine è definito dal codice di diritto canonico quale Associazione Pubblica di fedeli: gode di personalità giuridica ed ha sede legale nello Stato della Città del Vaticano. L’Ordine è altresì riconosciuto dalla Repubblica Italiana e da altri Stati sovrani dove nel tempo si è irradiato. La sua struttura è prettamente gerarchica: al vertice si pone il Cardinale Gran Maestro che, nominato direttamente dal Santo Padre, regge e governa l’Ordine. Egli si avvale della collaborazione di un ente consultivo, il Gran magistero, cui è affidato il compito di concordare e definire annualmente con il patriarcato Latino di Gerusalemme i programmi operativi e gli interventi a favore delle strutture cristiane in Terra Santa, nonché i relativi tempi e le modalità di attuazione. L’Ordine è poi suddiviso in luogotenenze che, a loro volta, si articolano in sezioni e delegazioni.

Corriere-2010-12-14-pag06

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