di Antonio Mencarelli

BASTIA UMBRA Era il 1986, circa, e durante i lavori per la nuova pavimentazione della piazza Mazzini, che erano arrivati  all’altezza dell’ex bar del Commercio, fu deciso di effettuare un sorta di scavo archeologico, mai effettuato prima a Bastia, per cercare di rivedere le famose tre cannelle, databili  XVIII secolo, la cui acqua proveniva dalla sorgente di S. Andrea posta nelle vicinanze dell’arco della Portella, una delle tante vene  di cui è stato sempre ricco il territorio paludoso dell’Insula. Nella foto  sindaco, assessori e frequentatori della piazza guardano lo sterro incuriositi. Da lì a poco tutto sarà ricoperto. Prima, però qualcuno riuscì a calarsi e fotografare, come meglio poté, quanto rimaneva della vecchia fontana.  

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