«Da noi solo un turismo di qualità» «CREARE manifestazioni di qualità equivale ad attrarre turismo di qualità. Il salone mondiale delle città e siti Unesco va in questa direzione». Leonardo Paoletti, consigliere delegato per cultura e turismo, ribatte così a Giorgio Bartolini che, parlando di soldi spesi male dall’amministrazione municipale, aveva puntato l’indice sul Wte, salone delle città e siti Unesco. «Abbiamo avuto la presenza di oltre 180 bayer tour operator italiani ed esteri, di più di 100 siti e città Unesco che hanno portato la loro eccellenza turistica, e 10.000 visitatori — aggiunge Paoletti —: se questo vuole dire fare flop, allora il salone mondiale delle città e siti Unesco è stato un enorme fiasco…. Manifestazioni come il Wte rappresentano per la città di Assisi un occasione importantissima per mostrare al mondo intero la nostra eccellenza».
Paoletti indica la strada che l’amministrazione municipale intende percorrere per il futuro. «Per dirla con il sindaco Ricci, ‘dopo i contenitori i contenuti’ — conclude il consigliere delegato per il turismo —. Abbiamo appena iniziato e siamo sulla strada giusta; investiremo maggiori risorse per il Wte, come per altre manifestazioni ed eventi, perche Assisi torni ad essere meta di un turismo di livello che prediliga tutta l’arte e la cultura che la città ha da offrire e per liberarci di quella egemonia di turismo ‘mordi e fuggi’ che per troppo tempo ha svilito Assisi».
Maurizio Baglioni

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