Ilaria Bertinelli è finita con l’Opel contro un muretto e poi nel fosso Il fidanzato era con l’auto poco avanti: è tornato indietro, non ha potuto fare nulla

IL DRAMMA

ASSISI Era quasi arrivata a casa quando improvvisamente ha perso il controllo dell’auto che stava guidando finendo fuori strada. L’impatto contro il muretto di recinzione di una carrozzeria posta al civico 18 lungo la via che da Bastia conduce a Tordibetto è stato così violento da provocare la morte di Ilaria Bertinelli.La ragazza, che non aveva ancora compiuto ventinove anni, era originaria di Bastia Umbra ma da circa due mesi si era trasferita nella vicina frazione assisana dove aveva scelto di vivere insieme al fidanzato. Il drammatico incidente ha infranto però questo sogno nella notte tra venerdì e sabato. Mancavano dieci minuti all’una. Ilaria stava tornando sotto la pioggia da Bastia con la sua auto, una Opel Adam, dopo aver trascorso una piacevole serata fuori e aver cenato in compagnia del fidanzato. I due viaggiano a bordo delle rispettive auto. In prossimità di una semicurva in via Bastia la ragazza è però andata inspiegabilmente dritta. Dopo aver colpito il muretto, il veicolo è stato sbalzato dall’altra parte della strada finendo la corsa in un fosso profondo nemmeno mezzo metro. Nel frattempo il ragazzo, che la precedeva di poco con la propria auto, era già arrivato a casa. Quando però ha constatato che Ilaria non arrivava è tornato indietro. Mai però avrebbe immaginato di trovarsi difronte una visione così terribile. Il rumore ha svegliato una coppia che vive in una palazzina che si affaccia sulla via. I coniugi hanno visto una vettura avvolta nel fumo e hanno dato l’allarme, ma per la conducente del veicolo non c’è stato nulla da fare. Al personale del 118 giunto sul posto non è rimasto altro che constatare l’avvenuto decesso della giovane. Ilaria ha fatto tutto da sola. Nell’impatto l’auto ha colpito anche un contatore del gas ed è stato necessario l’intervento dei tecnici per verificare la situazione, ripristinare il servizio e scongiurare eventuali fughe. Nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Il manto stradale del tratto dove si è consumata la tragedia era stato rifatto di recente. La circostanza che sull’asfalto non sia stata rinvenuta una traccia di frenata fa pensare all’ipotesi di un colpo di sonno. O, in alternativa, ad una fatale distrazione. Per estrarla dalle lamiere dell’utilitaria sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre la pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri di Assisi si è occupata dei rilievi. Non sembrerebbero esserci altri approfondimenti da fare neanche per la procura: il magistrato di turno ha escluso l’autopsia e ha già disposto la restituzione della salma al papà Gianni e alla mamma Fabiola straziati dal dolore. Ilaria era figlia unica e da qualche mese si era lasciata alle spalle dei problemi di salute. In questo momento non lavorava. C’è chi la ricorda come cameriera alla trattoria Da Paccale nel centro di Bastia Umbra. Il funerale si terrà domani mattina alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Marco nel quartiere di XXV Aprile.

Massimiliano Camilletti

LE REAZIONI 

La zia vicesindaco: “non posso credere che non ci sia più “

BASTIA UMBRA È stato un risveglio drammatico per la comunità bastiola. La speranza che si trattasse di un brutto incubo ha presto lasciato il passo alla dura realtà. Ieri mattina quando la notizia della morte di Ilaria ha iniziato a diffondersi la gente si rifiutava di crederci. «Una ragazza fantastica – i primi commenti al bar -. Una giovane solare. Non è possibile». Dello stesso tenore i commenti sui social. «Una tristezza enorme – scrive Luigia -. Un abbraccio alla mamma Fabiola e alla nonna Teresa». «Un dolore immenso – aggiunge Francesca -. Ora occorre assicurare tanta vicinanza alla famiglia». «Tragedia senza fine», commenta Marco che conosce bene il papà Gianni. Tutta la città si è stretta attorno alla famiglia di Ilaria in questo drammatico momento. «Sono senza parole difronte ad una tragedia di queste dimensioni – ha detto la sindaca Paola Lungarotti -. Un dramma che ci lascia tutti atterriti. Esprimo il cordoglio dell’intera comunità e un dolore profondo da parte mia e di coloro che sono impegnati con me nell’amministrazione della città». Ilaria era infatti anche la nipote della vicesindaca Valeria Morettini, cugina della mamma Fabiola. «È una tragedia incomprensibile – dice con un filo di voce Morettini – di cui non riesco a farmene una ragione. Ilaria era una ragazza normalissima, piena di vita. Non posso credere che non ci sia più».Ilaria e il suo grande sorriso sono stato ricordati anche sulla pagina Facebook del liceo classico Mariotti di Perugia: «Per chi ha frequentato dal 22009 al 2014 è venuta a manca e la nostra compagna di classe della sezione C. Per quanti la ricordano e chi le ha voluto bene il funerale si terrà lunedì alle 11 nella chiesa di San Marco Evangelista a Bastia». Ilaria è la nona vittima della strada in Umbria dall’inizio dell’anno. La quarta nelle ultime due settimane sulle strade del Perugino. Due domeniche fa un centauro di 53 anni residente a Perugia ha perso la vita lungo la strada della Molinella a Ponte Felcino. Una settimana fa invece un terribile scontro frontale è costato la vita a due persone lungo la strada regionale 298 Eugubina poco fuori dal centro abitato di Piccione. A perdere la vita in questo caso sono stati un 75enne originario di Palermo ma residente a Perugia alla guida di una Mercedes Classe A, e un 40enne perugino a bordo di una Fiat Punto. Una delle due vetture ha invaso l’altra corsia causando il disastro. L’impatto è avvenuto all’imbocco di una curva alla fine di un breve rettilineo, lungo la strada che collega Perugia alla frazione di Belvedere di Gubbio.Ma.Ca.

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