BASTIA UMBRA – Auditorium Sant’Angelo, i drappi neri utilizzati come quinte non convincono: si poteva fare di meglio? E così monta la protesta con la richiesta se si poteva trovare una soluzione migliore, più in linea con il luogo che ospita molte iniziative culturali al servizio della città. I teli di colore scuro sono stati notati: di fatto servono a delimitare gli spazi e a fungere da sfondo per le iniziative che vi si svolgono. Una soluzione che, insomma, non appare in linea con le caratteristiche storico-artistiche del luogo e per il quale ci si sarebbe aspettati qualcosa di diverso. Non è la prima volta che l’auditorium, che anche in questo fine settimane ha ospitato diverse iniziative culturali e musicali, finisce nel mirino della gente di Bastia Umbra. Già a marzo di quest’anno era stato il Partito Democratico locale a insorgere, ma quella volta per un uso non ritenuto consono del luogo: una degustazione, con il Pd che aveva sollevato dubbi sull’opportunità e anche sul rispetto del regolamento. Partito Democratico bastiolo che aveva anche parlato di «deludente svilimento» del pregio di un luogo simbolico per Bastia, non mancando di chiedere conto all’amministrazione municipale, rilevando la «scarsa considerazione che questa amministrazione ha della città e dei suoi valori». Ed ora, da parte dei cittadini, la richiesta di spiegazioni riguardo alle ‘quinte’ scelte per l’auditorium.

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