Il-Presidente-del-Bastia-Paolo-BartolucciBASTIA IN CRISI

Il presidente: “Buoni segnali di ripresa, non dispero”

di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA-Delusa dal risultato, soddisfatta invece, dalla prestazione offerta dalla propria squadra. E’stato questo in sintesi il commento della gente di Bastia dopo l’esito dello sfortunato epilogo del match perso contro la Viterbese. Purtroppo, la situazione di classifica si è aggravata ulteriormente e il cammino che ancora resta da compiere è sempre più in salita. “E’ tutto vero, ma io non dispero – ci tiene a sottolineare il presidente Paolo Bartolucci -, proprio contro la Viterbese ho avuto la sensazione che la nostra è avviata a cambiare pelle, atteggiamento e modo di affrontare l’avversario. Certo, ci è mancata anche un po’di fortuna ma i segnali che i ragazzi hanno mandato sono incoraggianti”.Un giudizio sul lavoro svolto da Sauro Trillini in questi pochi giorni? “Sicuramente positivo, è un ottimo allenatore che sta facendo conoscenza con i giocatori e con l’ambiente che, da quanto saputo, lo ha accettato molto bene. Siamo in buone mani e presto raccoglieremo i frutti del suo lavoro”. Di tempo a disposizione, però, ne rimane sempre meno. Il Bastia nei prossimi turni è atteso da un calendario da brividi. Infatti, sin dal prossimo turno la partita di Spoleto contro la Voluntas presenta già sulla tante difficoltà.E non andrà meglio nelle prossime tre partite dopo questa sfida. Deruta in casa, Sporting Terni in trasferta e poi di nuovo fra le mura amiche contro l’attuale capolista Castelrigone. Attaccarsi forte per non precipitare è quasi un obbligo. Ecco perché, i rimpianti per i punti persi nelle gare interne contro Flaminia e Scandicci adesso sarebbero risultati utili per la classifica.

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comments (2)

  • Però colui che deve cambiare … chissà perchè non cambia … ovvero cambiamo presidente !!!

  • Siamo dietro paesini di 1000 abitanti Castel Rigone – Trestina – Casacastalda – Deruta abbiamo leggermente sotto Pierantonio, ci rendiamo conto, qui manca calcio, gente che sa di calcio, gente che sa capire il valore prima delle persone e poi dei “calciatori”, ricordiamoci che è sempre dilettantismo, sono finiti i tempi dei furbetti è ora che si torni anche nel calcio al merito e alle competenze altrimenti non si va da nessuna parte, queste situazioni creano entusiasmo e partono bene ma poi alla lunga vengono fuori tutte le incompetenze. Forza Vecchio Bastia

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