lombardiPadroni di casa disattenti in difesa nell’azione che ha chiuso il match. Pagni e Polidori avevano illuso

Il Flaminia porta a casa i tre punti rimontando due gol nella ripresa: 2-3

BASTIA (4-3-1-2): Braccalenti 5,5,Bellucci 5,5, Eramo 5,5, Barbetta 6,Mattelli 6, Mammoli 6,5 (dal 20’st. Locchi 5), Biso 6, Marchetti 5,5 (dal 28’pt. Paparelli 5,5), Bagnato 5,5, Pagni 7, Bura 5,5 (dal 18’st. Bormioli 5). All. Lombardi
FLAMINIA (4-4-2): Scarpa 5, Pieri 6,5,Brichetti 5,5, Buono 6, Cota 7, Gasperini 6, Scoticchini 5,5 (dal 9’st. Gnignera7),Martinotti 6 (dal 47’st. Macrì sv), Greco 6,5, Polidori 6,5, (dal 45’st. Simmi sv),Sciamanna 7,5. All. Luccica
ARBITRO: Testi di Livorno 6,5
RETI: Pagni al 17′ e 37′ pt, Polidori al 11’st., Sciamanna al 24′ e 44′ st.NOTE: Il Bastia ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa di Carlo Degli Esposti, noto capitano del Bastia anni 60′.
Ammoniti Mattelli nel Bastia, Brichetti nel Flaminia. Angoli 10-1 per il Flaminia.Recupero Pt. 1, St. 3′.
BASTIA UMBRA Una sconfitta pesantissima per il Bastia che contro il Flaminia prima tocca il cielo con un dito, andando addirittura sopra di 2 gol, poi subisce la rimonta laziale, finendo per incassare la beffa all’89’ causa un errore abbastanza scolastico della difesa. Il risultato è penalizzante oltre misura per un Bastia falcidiato dalle assenze,che spesso paga anche oltre misura i propri errori individuali.E’ stata una partita dai due volti con i locali ficcanti e intraprendenti nella prima frazione, capaci di sopperire alle numerose assenze e bravi a mettere in mostra anche qualche gioiellino di casa vedi Mammoli, autore del passaggio filtrante con cui Pagni realizzava il gol del vantaggio al 17′. Gli ospiti fanno poco per mettere in difficoltà Braccalenti.
Dopo un paio di ripartenze sbagliate, una su tutte con Bura che, lanciato verso la porta di Scarpa, cincischia nel controllo facendosi recuperare dalla difesa avversaria, era ancora Pagni il protagonista del match: partiva da lui l’azione del raddoppio, con un uno due volante e conclusione da quasi 30 metri che,con la gentile e determinante collaborazione di Scarpa, finiva la propria corsa in porta:2-0 e Bastia sul velluto anche se ad onor del vero il doppio svantaggio penalizzava un Flaminia poco incisivo sicuramente,ma non meritevole dei 2gol di scarto. Nella ripresa la musica cambiava totalmente.Gli ospiti entravano incampo con ben altro piglio e già al 1′ chiamavano Barbetta al salvataggio in extremis su incursione di Pieri. Al 9′ il jolly che aveva un impatto devastante sul match: dentro Gnignerà e Bastia alle corde. Il giocatore prima se ne andava a destra e calciava addosso a Braccalenti, bravo comunque a coprire il proprio palo, poi all’11’ serviva su un piatto d’argento un pallone che Polidori non aveva
nessuna difficoltà a depositare in fondo al sacco, con i difensori del Bastia, immobili a guardare. A questo punto i laziali ci credevano con i locali incapaci di reagire, nonostante i cambi di Lombardi. Al 24′ Sciamanna scaricava addosso a Braccalenti un missile che gli ritornava tra i piedi, permettendogli di realizzare il più facili dei gol: 2-2 e tutto da rifare per i biancorossi.A questo punto però anche la verve ospite sembrava placarsi e tutto lasciava presupporre ad un pari scritto, fin quando una leggibilissima verticalizzazione di Greco,si trasformava in un veleno letale per le speranze bastiole: Braccalenti ed Eramo si guardavano, mentre Sciamanna s’infilava tra i due mettendo la sfera in rete per il 2-3 finale.

SPOGLIATOIO Cascianelli: “Aspettiamo Ponsacco Adesso non possiamo fare valutazioni”

Cascianelli
Cascianelli

Lombardi: “Non si possono regalare a nessuno 8 giocatori” Tifosi a colloquio con Bartolucci

BASTIA UMBRA-Umori totalmente opposti al Comunale al termine del match con i tifosi locali a contatto col presidente Bartolucci che accettava di parlare con loro.Nello spogliatoio Flaminia Luccica è felice ma un po’se l’aspettava: “Sapevamo che all’inizio sarebbe andata così,loro erano in grande difficoltà ed ho detto ai miei che avremmo dovuto tenere i primi 20-25 minuti.Siamo andati sotto, poi il secondo gol è un infortunio del nostro portiere che succede. Nella ripresa abbiamo provato a raddrizzare la partita, ho inserito Gnignerà anche perché è più abile nel saltare l’uomo rispetto a Scoticchini molto più bravo in interdizione ed è andata bene”. Chissà se dall’alto dei suoi 12 punti gli girerà la testa: “No assolutamente. Cerchiamo di fare più punti possibile, in attesa che le grandi del campionato vengano fuori”. Dall’altra parte la lucida analisi del tecnico Lombardi:”Nemmeno sopra di due gol avevamo la compattezza di squadra che serviva per tenere fino al termine.Non si possono regalare 8 giocatori a nessuno.Noi già siamo partiti per salvarci poi figuriamoci con tutte queste assenze. Ci si è messo pure l’infortunio di Marchetti a complicare le cose. La mia posizione? Il primo che deve pagare il mister,quindi se la società deciderà così mi dispiacerà ma accetterò di buon grado”. Il direttore generale Ferdinando Cascianelli, sull’argomento è lapidario: “Aspettiamo Ponsacco dove recupereremo molti,se non tutti gli assenti. Dopo quella partita la società. Il presidente farà delle valutazioni. Ad oggi non si può”.

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