Poche emozioni: 0-0 col Torgiano
di DANIELE MILLETTI
BASTIA UMBRA – Meritato, giusto, largo, stretto… sono numerosi gli aggettivi che possono accompagnare un risultato dopo la fine di una partita. E dopo aver visto Bastia-Torgiano, ci sentiamo di dire che l’esito finale è stato giusto, non solo nella sostanza ma anche nella forma: il pari a reti bianche infatti rispecchia fedelmente due squadre che hanno dimostrato un enorme fatica nella finalizzazione. Otto conclusioni verso lo specchio della porta, tutte tra l’altro frutto di palle inattive o iniziative dei singoli, e di queste solo una ha richiesto l’intervento di un portiere, ecco quanto hanno saputo produrre in zona offensiva le due squadre. Il Bastia, guidato per la prima volta da Roberto Borrello subentrato in settimana all’esonerato Scapicchi, dimostra soprattutto nel primo tempo di poter manovrare abbastanza bene fino alla tre quarti avversaria; Fornetti e Marchetti inoltre in mezzo garantiscono un buon filtro ed anche la difesa dimostra di sapersela cavare. Il problema è la mancanza di idee in fase offensiva che contribuisce nel causare la sterilità davanti, dove il solo Storani dimostra un po’ di vivacità: è suo il tiro da fuori al 4′ che costringe Cimarelli ad intervenire in tuffo, gesto che rimarrà l’unica parata di un portiere di tutta la gara. Per il resto, si registra una conclusione ravvicinata alta di Cotroneo al 24′, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Torgiano è una squadra giovane e combattiva. Senza la sua punta di diamante Mortaro, costretto alla panchina da un problema alla caviglia, Trabalza presenta una squadra molto valida in fase difensiva, durante la quale tutti dimostrano di saper rispettare le proprie consegne. In avanti, anche qui, c’è ben poco: tutto si basa sulla verve di Batini, il migliore dei suoi, e su qualche scambio tra le due coppie laterali, con i terzini che spesso coadiuvano gli esterni alti. Quel che ne esce comunque è un colpo di testa a lato di Scappini su un cross di Furiani (12′). Cambia poco la musica anche nella ripresa con l’ingresso in campo di Mortaro: una rovesciata stilisticamente bella di Silveri ma imprecisa nella mira all’80’ è l’unico brivido che corre Tajolini. Di buono dunque rimane il punto che le due squadre incassano da questa giornata: specie per il Bastia ed il suo neo tecnico muovere la classifica è stato importantissimo per poter basare il proprio lavoro su una relativa situazione di tranquillità. Anche il Torgiano può sorridere del punto preso in trasferta contro una squadra che, al momento, è una diretta concorrente. L’impressione che si ha uscendo dal “Comunale” di Bastia è che i due tecnici avranno molto da lavorare nel prossimo futuro.
Bastia 0 Torgiano 0
BASTIA (4-3-3): Tajolini 6; Santini 6, Cotroneo 6 (41’st Bistoni sv), Ciccioli 6, Marini 6; Pensa 5, Fornetti 6, Marchetti 6; Storani 6 (36’st Battistelli sv), Menichini 5, Colosimo 5 (7’st Cirillo 5.5). A disp.: Ferroni, Panzolini, Perez, Stirati. All.: Borrello 5.5
TORGIANO (4-3-3): Cimarelli 6; Furiani 6.5, Silveri 6, Minelli 6, Santantonio 6; Sisti 5.5, Batini 6.5, Siena 5; Mengoni 5, Montegiove 5 (1’st Mortaro 5.5), Scappini 5.5 (41’st Pasquini sv). All.: Morrone, Biscarini, Albertini, Ciuchicchi, Zizi. All.: Trabalza 5.5 ARBITRO: Bientinesi di Terni 6 NOTE: Spettatori 150 ca. Ammoniti: Marini, Ciccioli (B), Sisti, Silveri, Scappini, Batini, Pasquini (T). Angoli: 5-4. Recupero: 1’pt, 3’st.
SPOGLIATOI Il neo mister: «Prendo il punto, c’è da lavorare»
BASTIA UMBRA – «Prendiamoci questo punto, come base per continuare a lavorare». Sono queste le parole del neo tecnico del Bastia Roberto Borrello, che guarda il bicchiere mezzo pieno dopo la sua prima partita in biancorosso. L’allenatore ternano però neanche nasconde quali sono i problemi della sua squadra: «Siamo stati carenti in fase offensiva, è inutile negarlo. Siamo riusciti a giocare abbastanza bene fino ai loro venti metri, ma poi abbiamo molto latitato. E questo è un aspetto che deve cambiare, anche perché i giocatori che abbiamo in attacco sono tutto fuorché scarsi. Buona cosa non aver subito gol, anche se un paio di volte ci siamo fatti trovare fuori posizione. Quindi anche in fase difensiva dobbiamo rivedere qualcosa, anche perché sono convinto che anche i difensori, partecipando alla manovra ed inserendosi, possano contribuire nel far sì che davanti diventiamo più pericolosi. In sostanza, c’è molto da fare, ma questo lo sapevamo». Dall’altra parte l’allenatore ospite Gianni Trabalza sorride al pari, considerandolo un’importante passo nel processo di maturazione della propria squadra. «Un pareggio giusto – dichiara – in una partita giocata per lo più a centrocampo. Entrambe le squadre hanno costruito poco. Noi dal canto nostro abbiamo dovuto, almeno nel primo tempo, fare a meno di Mortaro, un giocatore che per noi è fondamentale. Detto questo, ho visto una squadra tonica, ordinata tatticamente, e che ha rischiato poco. Ricordo che venivamo da una partita, quella con la Subasio, giocata molto bene ma persa nel finale. Per una squadra giovane come la nostra poteva essere un brutto colpo; invece qui a Bastia, contro un avversario il cui valore non è sicuramente quello che esprime la classifica, abbiamo dimostrato di star maturando sempre di più».
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