I CONTROLLI
BASTIA Ha precedenti per rapina ed estorsione ma gira per Bastia con una tronchese in auto. Un quarantunenne è stato fermato venerdì pomeriggio dagli agenti della polizia del commissariato di Assisi e dagli equipaggi del reparto prevenzione crimine Umbria Marche impegnati in un posto di controllo a Bastia Umbra. Alla vista della pattuglia, ha accelerato repentinamente per tentare di eludere i controlli e far perdere le proprie tracce.
I poliziotti si sono subito messi all’inseguimento dell’auto sospetta che, dopo aver imboccato un vicolo cieco, è stata fermata in via Terminillo. Il conducente e il passeggero, entrambi italiani, rispettivamente classe 1981 e 1985, pregiudicati, al momento dell’identificazione sono apparsi molto agitati. Dagli accertamenti è emerso che il quarantunenne era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel Comune di Bevagna per 2 anni, 6 mesi e 16 giorni.
Misura ripristinata lo scorso 25 ottobre dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di sorveglianza di Perugia. L’uomo, inoltre, è risultato essere inottemperante alle prescrizioni imposte dall’autorità. Gli agenti, considerati i precedenti dei due uomini, li hanno sottoposti a perquisizione. Il quarantunenne è stato trovato con una grossa tronchese del cui possesso non è riuscito a fornire una spiegazione credibile. Dopo esser stato accompagnato presso gli uffici del commissariato di Assisi per le attività di rito, è stato arrestato per il reato di inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Nella mattinata di ieri il giudice ha convalidato l’arresto e per l’uomo è stato disposto l’obbligo di firma. Il quarantunenne è stato anche denunciato per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti allo scasso, mentre la tronchese è stata sequestrata.
Massimiliano Camilletti

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