Dal palazzetto all’atletica Così lo sport resta senza casa ‘FANTASMI’   Le nuove discipline praticate dai più giovani non trovano spazio  QUALCHE GIORNO fa l’amministrazione comunale ha fatto sapere di essere pronta ad intervenire sul vecchio palazzetto dello sport per eliminare le infiltrazioni di acqua piovana. L’intervento, l’ennesimo della serie con cadenza quinquennale, è stato annunciato con grande soddisfazione dall’assessore ai lavori pubblici Mantovani che ha potuto concretizzare un impegno che aveva assunto un anno fa, al momento del suo insediamento.  Soddisfatti atleti e società sportive che utilizzano a struttura di viale Giontella che, nonostante i lavori per una spesa di circa 100mila euro, rimane un palasport ad alto rischio. L’amministrazione comunale di centrosinistra si era ‘dissanguata’ ai tempi del sindaco Bogliari per finanziare i 6 miliardi e 500 milioni di vecchie lire necessarie a costruire il nuovo impianto natatorio. Poi, la pista di atletica è stata realizzata con un compromesso nel vecchio stadio comunale, grazie ad un finanziamento regionale. Nel frattempo la pratica sportiva è cambiata per molti giovani che non sono attratti solo dal calcio, ma si dedicano ad altre discipline. Nel momento in cui si doveva rispondere con interventi sulle strutture in grado di recepire le nuove tendenze il Comune si è bloccato. Responsabilità della sinistra che ha governato la città fino all’anno scorso, ma anche del centrodestra se nei prossimi mesi non sarà in grado di dare risposte concrete all’altezza delle effettive necessità.
M.S.

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