L’assessore Santoni «Ci stiamo adoperando per completare tutte le opere»

BASTIA UMBRA «La scuola primaria di via XXV Aprile è sicura e idonea per l’attività didattica. Ci stiamo adoperando per completare la parte esterna e per sistemare tutte le situazioni che hanno portato a un contenzioso con l’impresa vincitrice dell’appalto». Lo sottolinea Stefano Santoni, assessore municipale ai lavori pubblici, alla luce delle recenti polemiche legate al mancato completamento dei lavori (la scuola è stata finita nell’estate 2019, ma con l’area esterna da realizzare), ma anche degli incontri che ci sono stati fra amministrazione comunale e genitori degli allievi della scuola prima e, poi, con gli abitanti della zona del XXV aprile. Vicenda caratterizzata dalla contestazione di alcuni lavori da parte del Comune (porta, finiture, intonaci, mancato allaccio dell’impianto fotovoltaico, piano -1, destinato a parcheggio, non finito), che nel 2020 ha disdetto il contratto con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto da circa 4 milioni di euro rivolgendosi al tribunale di Perugia; con successiva nomina di un perito per verificare la situazione dei lavori (che ha confermato quanto sostenuto dal Comune mentre l’impresa che, a sua volta, ha citato il Comune per danni. «E’ nostra intenzione andare al completamento delle parti incomplete dell’opera il prima possibile – aggiunge l’assessore Santoni –, abbiamo sentito la seconda e terza ditta classificata, ma c’è il problema legato ai prezzi del 2016 che ora sono aumentati e poi c’è la citazione da parte dell’impresa che ci vedrà in tribunale a giugno. I tempi? Penso che, si potrebbe pensare di concludere i lavori nel periodo di chiusura estiva della scuola, così da averla pronta per settembre-ottobre di quest’anno. Purtroppo sono ancora molte le incognite legate alle vicende giudiziarie e alla necessità di andare all’appalto delle opere da completare».

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