Bastia Umbra, soddisfazione per la riuscita della festa. Però è polemica sugli spazi occupati per un mese dalle taverne. «Va trovata una soluzione»

BASTIA UMBRA – Un’edizione, quella numero 61 del Palio de San Michele, che ha offerto momenti di grande spettacolo ed emozioni, confermando la grande vitalità della manifestazione e la partecipazione corale dei rionali. Edizione che va in archivio con la vittoria di Moncioveta. Tutto bene dunque, ma qualche criticità è emersa a cominciare da quella legata all’occupazione di posti auto nei parcheggi dove state ospitate le taverne. D’accordo che esse rappresentano un momento irrinunciabile, un’opportunità di incontro e di condivisione, ma le proteste non sono mancate per i disagi legati al fatto che, per quasi un mese, si sono ridotti gli spazi per la sosta delle macchine in piazza del Mercato (dove era presente la taverna di Moncioveta) e sulla piazza delle Poste, legate alla presenza delle strutture del punto ristoro di Sant’Angelo. Situazioni che hanno creato disagi e scontento fra la gente per il periodo di riduzione dei posti per le auto, apparso eccessivo, e anche per una rimozione delle strutture che si sarebbe voluto più rapido così da consentire la fruizioni di tali spazi per le macchine. Criticità, dunque, da tenere in considerazione per gli anni a venire, a cominciare dal prossimo, quando saranno in corso i lavori in piazza Mazzini che ospita i momenti culminati della kermesse. Come si potrebbe fare per ridurre al minimo i disagi? Un aspetto da tenere in conto già per la prossima edizione, pensandoci possibilmente per tempo.

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