Il Pd critica l’operato della giunta. “Istanze scartate per problemi che sarebbero stati risolti con una telefonata”

Accusa “Delle 261 richieste presentate ne sono state rigettate il 54%”

BASTIA UMBRA Il nuovo bando per l’assegnazione dei i buoni spesa a Bastia Umbra ha visto 261 domande, oltre la metà delle quali (54%) respinte e solo il 46% ammesse. E il Partito democratico accusa la giunta: “Delle 140 domande respinte, solo 30 circa per mancanza di requisiti (non risultate idonee a ricevere i buoni pasto sulla base dei requisiti posti dal bando). Le restanti istanze sono state scartate perché inviate in modo scorretto, per mancanza di documentazione, per dimenticanza della firma, per mancanza di dichiarazione. Non mettiamo in dubbio il lavoro serio svolto dall’ufficio Sociale e con dedizione assoluta, ma se l’obiettivo dei buoni spesa è aiutare chi ha bisogno, riteniamo che di fronte a errori grossolani di formulazione della richiesta dei buoni pasto come in questo caso, sia compito della politica (nel senso più alto del termine) bypassare la forma, andare incontro ai cittadini e direzionare l’operato degli uffici preposti”. Per il Pd è quindi mancata la necessaria comunicazione. “A nostro avviso, l’amministrazione avrebbe dovuto telefonare, spiegare, ribadire e dare alla cittadinanza il segnale di voler andare incontro ai bisogni delle famiglie del territorio”.
F.P.

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