Bastia

C’è il nodo dell’ex mattatoio «In quell’area nascerà la nuova biblioteca comunale»


La coalizione civico-progressista risponde a Bastia Popolare che solleva dubbi sull’operazione
«Sarà una struttura in grado di ospitare almeno 50mila volumi rispetti ai 20mila attuali»

BASTIA UMBRA
Polemica fra Bastia Popolare e la coalizione civico progressista che governa la città. «L’ex mattatoio comunale di piazza Campo del Mercato non diventerà un Centro culturale con biblioteca.
A dirlo, seppur in modo vago, è stato lo stesso sindaco Erigo Pecci». Così Bastia Popolare che, sebbene non presente in consiglio comunale, è impegnata a vigilare e dare voce ai cittadini
«Ad oggi –continua – , nessuna comunicazione ufficiale, nessun confronto pubblico, nessun coinvolgimento della cittadinanza, solo atti che per il momento cambierebbero la destinazione
dell’ex mattatoio da biblioteca a ostello. È ora di aprire un vero dibattito pubblico». «I progetti precedenti, pur approvati, sono stati lasciati scadere da chi oggi pretende di dare
lezioni: erano insostenibili, sbagliati, e si sono rivelati inadeguati alle reali esigenze della città – è la risposta della coalizione civico progressista -. Il sindaco è stato chiaro: in quell’area nascerà una nuova biblioteca comunale, adeguata a una città come Bastia Umbra. Una biblioteca in grado di ospitare almeno 50mila volumi, e non i soli 20mila dell’attuale. Per fare questo serve un immobile di almeno 900metri quadrati, mentre l’ex mattatoio ne misura 450, troppo pochi per rispondere a questa esigenza.
Questo dimostra che il piano precedente era del tutto sproporzionato rispetto agli obiettivi reali». Eppure, viene ancora evidenziato, proprio l’ex mattatoio sarà comunque recuperato,
valorizzato nel suo significato storico e simbolico per la città. La sua rigenerazione sarà parte integrante di una pianificazione solida, che tiene insieme due elementi fondamentali: le
esigenze sociali e le condizioni economiche sostenibili, fondate su investimenti che, se premiati dal bando, non peseranno sulle casse comunali.

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