Hanno partecipato 600 bambini delle scuole di Bastia Umbra e Assisi

«Lo scopo della Festa dell’Europa non è solo quello di ricordare, ma è anche fare memoria, di immagazzinare nella propria mente quelli che sono i valori che i padri fondatori hanno voluto portare avanti, proprio per questa costruzione». Lo ha detto Pippo Di Vita, esperto in politiche UE e promotore della Festa dell’Europa.

“Per un’Europa più unita: pace, dialogo, accoglienza e legalità”, è stato questo il titolo dell’iniziativa che si è svolta a Bastia Umbra, lunedì 9 maggio. L’evento promosso proprio da Pippo Di Vita è stato coordinato dalla Pro Loco di Bastia Umbra, con il contributo della Commissione Europea.

«I valori sono quelli della pace e della solidarietà, rompere i muri fondamentalmente – ha spiegato Di Vita -. L’Europa nasce all’indomani della seconda guerra mondiale, memoria fondamentale che i giovani delle nuove generazioni non hanno. La festa dell’Europa questo deve farlo ricordare, lo deve riprendere per rispolverare questo passato terribile del mondo e far ricordare che l’Europa è servita e serve ancora oggi per la pace e perché i padri fondatori oggi ricordano la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950.

Pippo Di Vita ha poi ricordato quello che diceva Schuman: «Abbiamo avuto la guerra perché i Paesi sono stati separati da muri, da odio, dalla bruttezza del mondo, fatto di violenza e guerra. Adesso questi muri sono caduti, anche se qualcuno ha cercato costruirli, ma molto spesso questi muri vengono fuori dalla paura, ricordiamo fondamentalmente che non dobbiamo avere paura e accogliere con molta disponibilità ed essere aperti. I valori che Schuman e i padri fondatori hanno voluto veicolare sono proprio questi: aprire all’altro, aprire al diverso, al mondo, ecco quello che abbiamo fatto con questi giovani di Bastia».

All’iniziativa hanno partecipato circa 600 bambini delle scuole di Bastia Umbra e Assisi. Gli alunni ed i docenti delle scuole hanno sentito forte il richiamo verso questi valori ai quali l’Europa ci richiama.

«Tutte le scuole di ordine e grado di Bastia ed una rappresentanza di Assisi – ha detto Paola Lungarotti la dirigente dell’Istituto IC Bastia 1 – hanno sfilato in un corteo di colori e bandiere, verso piazza Mazzini dove sono confluiti tutti gli alunni».

Durante la cerimonia sono stati eseguiti anche L’Inno alla gioia di Beethoven e dell’inno di Mameli cantati dal coro de “Le giovani voci e dall’orchestra di flauti” diretti rispettivamente dalla professoressa Natascia Mancini e dal professor Carlo Abbati. Sono intervenute le autorità come Serena Di Benedetto, della Comunità Europea che ha sottolineato il fatto che questi giovani sono nati in una comunità europea ma che devono riflettere sul percorso che li ha portati a tutto ciò e che le differenze ci sono ma non sono così importanti poi il professor Pippo Di Vita, che da 20 anni organizza questo evento che ha sottolineato che l’Unione è l’unica strada per la pace.

Sono intervenuti, fra gli altri, anche Sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri. Il Primo Cittadino di Bastia sostiene che considerare l’Italia tutt’uno con l’Europa deve diventare un’abitudine. La Dirigente Paola Lungarotti ha spiegato che i colori di questa giornata sono il risultato della solidarietà ed ha ringraziato il Comitato dei genitori, sempre presente ad ogni evento.

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