IL RICORDO DI UN SINDACO MOLTO AMATO
BASTIA UMBRA —SI TERRA’ domani alle 11, al Cimitero di Bettona una cerimonia per onorare la sepoltura di Umberto Fifi, già sindaco di Bastia Umbra dal 1946 al 1952. L’iniziativa sembra avere il duplice scopo, istituzionale nei confronti, del cittadino Fifi per aver servito la città quale sindaco, e politico, per chiudere una vecchia polemica sulla figura di Fifi uomo della sinistra osteggiato dalla destra. In realtà Bastia conserva un ottimo ricordo del professor Fifi, direttore didattico che in questo ruolo ha dato dimostrazione di serietà e professionalità. Umberto Fifi nacque a Perugia il 13 maggio 1885. Sposatosi con Dina Balducci il 27 agosto 1914, non ebbe figli. Direttore scolastico a Bastia negli anni Trenta e Quaranta, è stato sindaco dal 1946 al 1952, nel difficile periodo della ricostruzione postbellica. Al termine del lungo periodo di amministrazione del sindaco Francesco Giontella (1952-1964) fu di nuovo eletto sindaco nel gennaio 1965, ma si dimise poco dopo per ragioni di salute lasciando l’incarico all’avvocato Piero Mirti. Morì a Bastia nella casa in piazza Cavour, a pochi metri dalla residenza municipale, il 27 novembre 1965. L’attuale amministrazione ha scelto di destinare un contributo alla tomba dell’ex sindaco, per onorarne la memoria, prendendo in carico l’ordinaria manutenzione della sepoltura.

IL RICORDO DI UN SINDACO MOLTO AMATOCerimonia in onore di Fifi
BASTIA UMBRA —SI TERRA’ domani alle 11, al Cimitero di Bettona una cerimonia per onorare la sepoltura di Umberto Fifi, già sindaco di Bastia Umbra dal 1946 al 1952. L’iniziativa sembra avere il duplice scopo, istituzionale nei confronti, del cittadino Fifi per aver servito la città quale sindaco, e politico, per chiudere una vecchia polemica sulla figura di Fifi uomo della sinistra osteggiato dalla destra. In realtà Bastia conserva un ottimo ricordo del professor Fifi, direttore didattico che in questo ruolo ha dato dimostrazione di serietà e professionalità. Umberto Fifi nacque a Perugia il 13 maggio 1885. Sposatosi con Dina Balducci il 27 agosto 1914, non ebbe figli. Direttore scolastico a Bastia negli anni Trenta e Quaranta, è stato sindaco dal 1946 al 1952, nel difficile periodo della ricostruzione postbellica. Al termine del lungo periodo di amministrazione del sindaco Francesco Giontella (1952-1964) fu di nuovo eletto sindaco nel gennaio 1965, ma si dimise poco dopo per ragioni di salute lasciando l’incarico all’avvocato Piero Mirti. Morì a Bastia nella casa in piazza Cavour, a pochi metri dalla residenza municipale, il 27 novembre 1965. L’attuale amministrazione ha scelto di destinare un contributo alla tomba dell’ex sindaco, per onorarne la memoria, prendendo in carico l’ordinaria manutenzione della sepoltura.

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comments (3)

  • Lodevole iniziativa del Sindaco Ansideri alla quale potevano avere pensato i suoi predecessori, ma forse sono stati troppo impegnati nelle beghe politiche per avere questo slancio umanitario.
    Mia madre mi parla spesso di quest’uomo mite, colto, di bell’aspetto che spesso vedeva passare in gioventù davanti alla propria casa in bicicletta perchè era solito andare, nei giorni di bel tempo, a leggere un buon libro sotto una quercia isolata. Appena le ho riferito di questo progetto dell’attuale amministrazione comunale, si è commossa.
    Signor Sindaco, questo le fa onore.

  • ottima la iniziativa,caro sam quelli di sinistra tutti gli anni hanno fatto visita alla tomba del DIRETTORE senza proclami. Rassicurati e stammi bene

  • Caro “non so niente”, qui si parla non di una semplice visita ma di prendere in carico l’ordinaria manutenzione della sepoltura con una piccola spesa.
    Ave atque vale!.
    P.S.: A dispetto del tuo nick, sai parecchie cose…

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