logoudcDiceva Albert Einstein che la cosa più difficile da capire al mondo è la prossima tassa. E in Italia questo è più vero che mai. La complessità dei tributi ai quali siamo chiamati ad assolvere in veste di contribuenti è spesso caratterizzata da una giungla lessicale così intricata da rendere difficoltoso spesso comprenderne il vero significato. Succede che sigle come Tarsu, Tia, Trise, Tari, Tasi, Tares, Imu, Iuc entrino come un disarmonico scioglilingua nella nostra quotidianità generando disorientamento e un certo malumore. Se a tutto ciò poi si aggiungono disquisizioni su aliquote e balzelli allora il caos è totale.

La cronaca quotidiana ci riporta sempre più spesso di cittadini esasperati che affollano gli uffici tributari di molti comuni per chiedere spiegazioni di come o addirittura quanto esattamente dover pagare. Ora, questo almeno a Bastia Umbra non succede.
L’aver messo a punto il bilancio di previsione per il 2013 già ad inizio dell’anno ha permesso all’amministrazione comunale una gestione dei tributi locali oculata e coerente con gli obiettivi prefissati. Ci preme ricordare che le tariffe Tares ed IMU, nonostante quest’ultima abbia subito l’aumento di 1 punto percentuale dovuto a ulteriori tagli ai trasferimenti statali, sono tra le più basse fra quelle applicate da altri comuni della nostra regione, come dimostreranno le tabelle ufficiali che saranno presto portate a conoscenza dei cittadini.

Il Sindaco Stefano Ansideri unitamente all’ Assessore al bilancio Roberto Roscini sono riusciti, nonostante le minori risorse a disposizione , operando con scrupolosità e ponderatezza a mantenere alto il livello dei servizi offerti ai cittadini senza discostarsi molto dai livelli minimi di imposizione fiscale stabiliti dal Governo centrale, centrando tra l’altro l’obiettivo di ridurre del 30 per cento i debiti per mutui passivi.Certo pagare le tasse non è mai piacevole e non è che a Bastia si fa eccezione, ma almeno chiarezza e trasparenza rendono questa operazione meno invasiva e vessatoria.

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.