Tabarrini commenta sull’affluenza: “E’ stata persa un’occasione”
BASTIA UMBRA – Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza cittadina, convocata dal sindaco Francesco Lombardi e dal presidente del consiglio comunale Andrea Tabarrini, sul tema “Integrazione einterculturalità – strumenti di prevenzione dei fenomeni di devianza”. Il confronto si è aperto con la relazione del sindaco Lombardi, il quale ha citato i dati relativi al fenomeno immigratorio nel territorio di Bastia Umbra. Gli immigrati regolari risultano essere circa il 6 per cento della popolazione residente; il 20 per cento di questi è in età scolastica. Il maggior numero ha un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni. Così come nelle altre regioni d’Italia il fenomeno “immigrazione”, nel territorio umbro, è recente. In realtà la sfida è rappresentata dall’integrazione della “seconda generazione”, quella cioè dei nati in Italia, ma figli di immigrati. “E’ a questa seconda generazione – ha detto Lombardi – che occorre guardare con grande attenzione per garantirne l’effettiva integrazione”. Il sindaco ha quindi ricordato le attività concretamente svolte dall’amministrazione comunale per garantire servizi tesi a favorire la piena armonia tra gli immigrati ed il resto della popolazione, dal punto di vista sociale, culturale, nonché lavorativo. Quale luogo di incontro e di confronto “istituzionale”, il sindaco ha indicato la Consulta per l’Immigrazione, che verrà istituita secondo il programma dell’amministrazione comunale. Al dibattito sono intervenuti alcuni dei segretari dei partiti politici cittadini, i rappresentanti delle comunità straniere presenti a Bastia Umbra e alcuni operatori socio-culturali. L’obiettivo comune indicato, è quello di favorire concretamente l’integrazione e di limitare il fenomeno della presenza clandestina, che può favorire situazioni di sfruttamento e di illegalità, mettendo spesso in cattiva luce anche coloro che lavorano onestamente e cercano un reale rapporto di pacifica convivenza con il resto della popolazione. Un dibattito costruttivo, che però non ha visto un’ampia partecipazione da parte della cittadinanza e dei rappresentanti delle istituzioni. Un fatto, questo, sottolineato con rammarico dal presidente del consiglio comunale Andrea Tabarrini: “Purtroppo c’è stata una scarsa partecipazione da parte dei consiglieri comunali, che pure avevano sottoscritto il documento con cui si chiedeva, tra le altre iniziative, l’organizzazione di una conferenza cittadina. Così come della popolazione, che pure aveva manifestato interesse a questo tema. E’ stata persa un’occasione per un confronto costruttivo”. I temi della interculturalità e dell’integrazione, all’alba del 2006, acquisiscono un’importanza crescente e le istituzioni stanno lavorando in tale direzione proprio per una pacifica e paritaria convivenza.
Roldano Boccali
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.