«LE RICHIESTE del pubblico ministero Manuela Comodi rendono giustizia ad anni di battaglie e denunce dell’Italia dei Valori». Lo sottolineano Oliviero Dottorini, capogruppo Idv in consiglio regionale, e Paolo Brutti, consigliere e segretario del partito, intervenendo sulla gestione del depuratore di Bettona dopo le richieste di condanna per il sindaco di Bettona, il suo vice e un collaboratore in merito.«Senza condannare preventivamente alcuno — affermano Dottorini e Brutti — va constatato che la richiesta formulata dal pm accerta numerose e gravi illegalità. Anzitutto i milioni di tonnellate di liquami smaltiti sui terreni limitrofi o sversati nel fiume; la maggiore incidenza di patologie neoplastiche rispetto ai comuni vicini; l’inquinamento delle falde freatiche e dei terreni agricoli e l’estremo disagio arrecato ai cittadini per l’insopportabile olezzo prolungato 30 anni; la falsificazione dei dati sugli effettivi ettari disponibili per la fertirrigazione».

Loading

Print Friendly, PDF & Email

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.