A LA CAROSATI ‘ACCUSA’ ANSIDERI: «USA LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE A FINI PROPAGANDISTICI»

BASTIA UMBRA —UNA CAMPAGNA elettorale che, fino a domenica, non è riuscita a prendere quota. Sono tre i candidati sindaci in campo, 9 le liste, con 144 candidati per 16 posti in consiglio comunale. Il confronto pubblico organizzato domenica in piazza dal periodico Terrenostre e trasmesso in streaming è stato la scintilla che ha segnato la svolta. Davanti a numerosi cittadini in piazza i toni dei tre candidati sono stati più netti e risoluti rispetto anche ad una settimana fa. Nel dibattito, durato un’ora e mezza, ciascuno dei partecipanti ha espresso le sue idee. Sulla ripresa economica il sindaco uscente Stefano Ansideri (centrodestra) ha confermato la volontà di tenere basso il prelievo fiscale e di puntare sulla capacità di iniziativa degli imprenditori. Per il centro storico ha confermato l’intenzione di ripavimentare la piazza centrale, che quella esistente è già vecchia dopo solo 20 anni. Simona Carosati, centrosinistra, punta sulla trasparenza delle decisioni e sulla partecipazione partendo dalle idee imprenditoriali dei giovani e dalle start up. Marcello Rosignoli, Movimento 5 stelle, è portatore di un metodo nuovo con proposte innovative basate sul protagonismo dei cittadini. Propone, inoltre, un portale internet che mostri tutte le eccellenze della città. La febbre è salita al punto che ieri il Pd e la candidata sindaco Carosati denunciano il sindaco Ansideri di usare la comunicazione istituzionale a fini propagandistici.
m.s.

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