STUPORE e preoccupazione tra la gente di Bastia, per un fatto di sangue che al momento sembra inspiegabile. I carabinieri hanno letteralmente «blindato» la vicenda e stanno svolgendo indagini complesse per risalire all’autore dell’accoltellamento.
GLI INQUIRENTI «BLINDANO» LE INDAGINI
L’ALLARME DAI PASSANTI  Il giovane è stato notato mentre barcollava Ignote le cause dell’assalto
Bastia: misteriosa aggressione nella notte a un uomo di 31 anni. Operato d’urgenza
di MAURIZIO BAGLIONI
BASTIA – SONO GRAVISSIME le condizioni del trentunenne bastiolo, incensurato, colpito da numerose coltellate (sembra una ventina) poco prima della mezzanotte di sabato. Ora è ricoverato al «Santa Maria della Misericordia» di Perugia, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per contenere i danni procurati dalle lame nella zona addominale e toracica. Le sue condizioni restano critiche e costantemente monitorate.
IL GRAVE episodio, sul quale indagano i carabinieri di Assisi, guidati dal maggiore Marco Sivori, è avvenuto a Bastia, tra via Veneto, via Cesare Battisti e via San Vitale. Il giovane – secondo una prima ricostruzione, visto che sulla vicenda regna il massimo riserbo – è stato notato da alcuni passanti: era ferito, camminava barcollando. Poi è crollato a terra in via San Vitale, vicino a un cartello stradale al quale, evidentemente, aveva cercato di aggrapparsi. Sul posto è intervenuto il 118 dell’ospedale di Assisi; di lì a poco, a sirene spiegate, sono accorsi anche i carabinieri. L’uomo, che ha perso molto sangue, secondo quando si è appreso era privo di conoscenza. Il personale sanitario del 118, vista la complessa situazione, ha deciso il trasferimento immediato del giovane nell’ospedale di Perugia, dove è stato preso in consegna dal personale del Pronto soccorso. L’uomo, sempre secondo le indiscrezioni, sarebbe stato colpito da numerosi fendenti (si parla di una ventina) che gli hanno procurato gravi ferite interne; una avrebbe interessato anche un polmone.
E’ STATO sottoposto a intervento chirurgico e poi ricoverato nel reparto di Terapia intensiva in condizioni molto gravi. Da definire la dinamica del grave fatto. Le copiose tracce di sangue presenti fra via Cesare Battisti, lungo via Veneto e soprattutto in via Piave, forniscono indicazioni sulla dinamica; tutti da stabilire, invece, i motivi che hanno portato al ferimento, con i carabinieri che hanno letteralmente blindato la vicenda. Il ferito, incensurato, viene descritto come una persona tranquilla ed educata; difficile quindi comprendere cosa sia accaduto. «Un fatto certamente grave, preoccupante – ha detto nel primo pomeriggio di ieri Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra -. Al momento non ci sono elementi che ci aiutino a comprendere i motivi di tanta violenza».

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