stemma comunaleL’arredo progettato dall’architetto Gianluca Falcinelli, su incarico del Comune, per la nuova rotatoria di via Roma all’incrocio con via Gramsci è intitolato “Fiaccole della Notte”. Sarà il primo ad essere realizzato degli ingressi alla città illustrati con un tema identificativo della storia e dell’identità di Bastia Umbra. Nella rotatoria di via Roma il tema è il Palio dei Rioni intitolato al Patrono San Michele Arcangelo, istituito in seguito all’inaugurazione della nuova chiesa  parrocchiale nei primi anni Sessanta. Un’installazione “mobile” che prende spunto dalla prima gara del Palio, la Lizza, (1963) con il compito di lasciare traccia viva della memoria nel tempo. Ogni anno la posizione dei quattro pali colorati sarà dettata dalla classifica finale del Palio.

“La nuova rotonda di via Roma – spiega l’architetto Falcinelli – è una porta d’accesso alla città, in una posizione strategica al confine con il Comune di Assisi. Diventa, quindi, elemento di rappresentanza e allo stesso tempo di comunicazione”..

Il progetto parte dall’analisi del contesto storico-culturale del luogo: in questo caso la rotatoria è impostata sull’antica “strada retta e nova” che collegava il nucleo abitativo di Bastia Umbra alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, una strada che compare già nel XVII sec.. La rotonda ha creato una rottura “fisica”, ma idealmente si vuole difendere il “collegamento visivo” che ha sempre unito Bastia con Santa Maria degli Angeli. Qualsiasi intervento d’arredo, quindi, non poteva essere posizionato al centro, per non deturpare questa vista. Ecco perché l’istallazione ha una posizione “decentrata”.

“Il Palio – aggiunge Falcinelli, che è stato anche presidente dell’Ente Palio – è una manifestazione con un’anima fatta di persone, ideali, sentimenti e memoria. Ho raccolto tanti input per indirizzare la scelta progettuale. Sono partito dalla prima Lizza corsa nel lontano 26 settembre 1963, che ha dato il via alla magia del Palio. L’oggetto che caratterizza questa staffetta è il ‘testimone’: nel 1963 furono tenute in mano quattro fiaccole accese. La prima Lizza, quindi, ha “illuminato” la nostra comunità.  Il Testimone ha assunto per me il senso di “identità” e di “passaggio generazionale”. A noi è stato consegnato il Palio e noi abbiamo il dovere di affidarlo alle generazioni future. Questo è l’obiettivo dell’installazione pensata per la rotonda: lasciare una traccia viva della nostra memoria nel tempo”.

Quattro pali verniciati con i colori dei quattro rioni rappresentano i testimoni tenuti oggi in mano durante la Lizza. Sono fissati su un basamento sul quale è appoggiata la scritta “Palio de San Michele” per rafforzare la comunicazione a chiunque passi.

Infine, i quattro pali non sono elementi statici, ma si alzeranno e abbasseranno ogni anno per assumere la posizione della classifica finale del Palio. Il resto della rotonda sarà caratterizzato da “prato verde”.

Insieme all’arredo il completamento della rotatoria, entrata in funzione un anno fa,  prevede anche lavori di completamento dei marciapiedi, la sistemazione del verde della rotonda e delle aiuole e la costruzione di un pozzo per garantire l’irrigazione. 

 

Bastia Umbra, 3 giugno 2016                                                        Ufficio Stampa del Sindaco

 

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