Eccellenza L’attaccante eugubino: “Acquisto azzeccato, ci ha dato una grossa mano con la sua esperienza”
di ROBERTO BARBACCI
BASTIA – La doppia cifra è già stata agguantata (11 gol stagionali, cui vanno aggiunti quelli realizzati in Coppa Italia), il quinto posto è a sole due lunghezze di distanza. Roba che se un mese fa l’avessero predetta ad Emanuele Francioni, beh, ci sarebbe scappata una grossa risata. “In effetti nelle ultime settimane sono cambiate molte cose”, ammette il centravanti biancorosso. Che per prima cosa ha ritrovato il feeling con la porta, che invero non era mancato nemmeno nei giorni più difficili. Ma che soprattutto ha contribuito a riportare il Bastia ad un tiro di schioppo dalla zona play-off, traguardo impensabile fino a poche settimane fa ed ora più che mai obiettivo realistico della compagine di Luzi. “Il nostro grande merito è stato quello di averci creduto sempre, anche quando le cose non giravano affatto per il verso giusto – fa notare Francioni – il gruppo ha fatto quadrato e il tempo ci ha dato ragione. I 14 punti conquistati nelle ultime 6 gare ci hanno permesso di archiviare il discorso salvezza e prepararci a vivere un finale d stagione denso di significati”.
LA SVOLTA – Difficile trovare una spiegazione univoca: la crescita dei bastioli è frutto di tante piccole chiavi di volta che
nel giro di un mese e mezzo sono andate al loro posto. “Dalla sconfitta con la GrifoPonteTorgiano in poi abbiamo cambiato marcia. Cosa è successo? Ci siamo guardati in faccia, ci siamo detti che così non potevamo andare avanti. Poi credo che sia stato decisivo
l’arrivo di Tasso, elemento di provata esperienza che ha ci ha aiutato a prendere consapevolezza dei nostri mezzi. È stata anche una questione di testa: oggi ci sentiamo più sicuri e maturi, mentre prima eravamo sempre condizionati dalle assenze”. E
senza dimenticare che pure l’infermeria ha dato il suo onesto contributo: “Finalmente si è svuotata e di questo ne siamo contenti. Ma soprattutto siamo felici per il mister che dopo mesi difficili ha potuto cominciare a lavorare con maggiore serenità.Proprio quello che c’era mancato all’inizio”.
CALENDARIO OK – Anche al centravanti eugubino, partito in sordina, la stagione sta riservando tante buone notizie. “Sono abbastanza soddisfatto, anche se non lo potrò essere fino in fondo se non raggiungeremo un posto nei play-off. In fondo arrivare sesti o un punto sopra la sestultima non fa differenza, quindi è un po’ come se non avessimo fatto niente”. Tra una settimana, quando si tornerà a giocare dopo la sosta, ci sarà subito lo scontro con la capolista Trestina: “Penso che sia loro che il Todi abbiano qualcosa in più rispetto alla concorrenza, ma noi ce la giocheremo a viso aperto. Il calendario da qui alla fine ci vedrà impegnati con molte squadre impelagate nella zona calda, ma è chiaro che metteremmo la firma per arrivare a giocarci i play-off all’ultima giornata in casa contro la Nestor. Tra l’altro le nostre rivali si cimenteranno in più di uno scontro diretto e ciò potrebbe favorirci. Piedi per terra ma io nei playoff ci credo eccome”.

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