ASSISI LA ‘MISSIONE’ DEL RILANCIO ECONOMICO  IL FRANCESCANESIMO come ‘radici’, il rilancio economico come ‘missione’. Il pragmatico Giorgio Bartolini (nella foto) ha lanciato ieri la sua candidatura a sindaco di Assisi, partendo da questi due pilastri e da uno slogan, ‘fatti non parole’, mutuato da un vecchio spot pubblicitario e che, da 13 anni, è divenuto il suo marchio di fabbrica. «Sento il dovere di dedicare parte del mio tempo al territorio in cui sono nato e vivo — ha spiegato Bartolini —. Ogni manifestazione dovrà tener conto di quanto Assisi esprime per l’umanità intera. Abbiamo, a livello nazionale, l’emergenza economica. Mi impegnerò, con gli amici della coalizione, affinché, prima che in altre zone, la speranza possa rinascere nel nostro Comune: dove c’è impresa c’è ricchezza». Ampia la platea fra sostenitori, curiosi, avversari, qualche ‘pesce in barile’; sul palco, oltre a Bartolini, tre ‘testimoni’ del buon lavoro da lui svolto dal 1997 a oggi (sino al 2006 come sindaco, poi come vice): il professor Notarangelo D’Acunto, docente universitario («ho scelto di vivere qui perché lo ritengo un luogo idoneo dove far crescere mio figlio, grazie all’efficace azione amministrativa di Bartolini»), Elena Angeletti, imprenditrice del settore turistico, il professor Fosco Valorosi, ordinario dell’Ateneo di Perugia, già coordinatore del Pdl. Poi l’intervento di Bartolini, a tutto campo fra programma, proposte e punzecchiature nei confronti di Ricci. «Per il turismo occorre un piano speciale, elaborato da un professionista internazionale. Le risorse comunali tendono a diminuire per cui è fondamentale ricercare il concorso degli imprenditori privati. Il federalismo fiscale porterà tagli ai Comuni, occorrerà attenzione e niente sprechi. Sul fronte cultura meno attenzione alla qualità e più alla qualità. Assisi e Perugia candidate a ‘capitale europea’? Una proposta che viola il regolamento, un seguir dei sogni di gloria: verrà scelta una sola città. La sicurezza è una priorità e un diritto, i furti sono all’ordine del giorno, la gente è insicura». Bartolini sarà sostenuto da due liste, ‘Sindaco Bartolini’ e ‘Futuro per Assisi’, in fase di completamento; sempre che, dal 14 dicembre, spartiacque della politica nazionale, non spunti qualche sorpresa. Inevitabili i riferimenti alla vicenda della ‘destituzione’. «Con Ricci c’è incompatibilità caratteriale — ha chiarito Bartolini —. Quando nel 2005 egli propose la sua candidatura a sindaco, era fortemente osteggiato e persino deriso da elementi di An di Perugia e Assisi. Poiché sotto il mio indirizzo aveva operato diligentemente, appoggiai con forza la sua candidatura e non volli sottomettermi alle indebite pressioni di queste persone che, per vendicarsi, fecero cadere la mia amministrazione. Alla luce del suo comportamento devo ammettere di essermi sbagliato su di lui che si è comportato come Bruto».
M.B.
 Nazione-2010-12-12-Pag12

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comments (2)

  • Ma basta con questo Bartolini “amico” degli imprenditori.
    Se il partito ha scelto Ricci, lui perche si mette a fare il terzo polo?
    Prenda atto di questo.
    Va avanti solo per ripicca personale.

  • Se Bartolini stava calmo e non si faceva prendere dall’orgoglio, rimaneva nel PDL e appoggiava Ricci a diventare Sindaco di Assisi.
    Poi si faceva candidare come Onorevole del PDL per l’Umbria.
    Sarebbe stata una vittoria per entrambi.
    Ma ora uno dei due resterà a bocca ascitta.

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