Trovati diversi stranieri non in regola con la legge italiana
Controlli dei carabinieri su tutto il territorio

ASSISI – Le festività di San Rufino e Santa Chiara ed a breve quella di ferragosto non fermano il lavoro dei carabinieri della compagnia di Assisi, che mercoledì hanno arrestato e denunciato quattro persone, tutte di nazionalità straniera. In particolare, nel centro storico di Assisi è stato rintracciato Z.S., polacco di 39 anni che è risultato essere destinatario di un provvedimento della magistratura per i reati di guida in stato di ebbrezza e inosservanza delle decisioni dell’autorità giudiziaria commessi nel suo paese di origine nel 2006. L’uomo è stato scortato all’aeroporto di Fiumicino e consegnato alle autorità di polizia polacche. All’interno della stazione ferroviaria i militari dell’aliquota Radiomobile hanno rintracciato un tunisino irregolare (M.M., 43 anni) risultato inottemperante ad un ordine di espulsione che lo stato italiano aveva emesso nei suoi confronti il5 agosto scorso: lo straniero è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia di Assisi. A Petrignano di Assisi i militari hanno invece denunciato un tunisino ed un ivoriano, entrambi risultati non in regola con il permesso di soggiorno e privi di documenti di identità: i due sono quindi stati denunciati per omessa esibizione di valido documento di riconoscimento e avviati per le procedure di espulsione. Arresti e denunce – sottolineano gli uomini del capitano Andrea Pagliaro – sono avvenuto nell’ambito di un’intensificazione dei controlli sul fenomeno dell’immigrazione clandestina ed in un’ottica di un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine in città in concomitanza con le festività, laiche e religiose, che vedono un aumento della presenza di turisti. Consigli anche per chi parte per evitare sorprese sgradite al ritorno, ad esempio provvedere ad una efficace ‘difesa passiva’ garantita da porta blindata, inferriate per le finestre anche accessibili dal tetto, ‘fermi’ alle tapparelle le quali devono essere di materiale antisfondamento, l’installazione di un allarme, realizzato da un tecnico abilitato.

Corriere-2010-08-13-pag27

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