Paolo e Luca in gol per il pari sotto gli occhi di Juan Martin Turchi
Palo di Silveri e tante emozioni, nel finale grande parata di Passeri Il verdetto è giusto
GUALDO TADINO – Paolo e Luca per una volta non sono il famoso duo delle Iene, ma due ragazzi che per cognome fanno Bellucci e che per mestiere fanno gol. Evidentemente era destino che per timbrare il loro primo centro stagionale dovessero aspettare di incontrarsi faccia a faccia e di farsi ammirare dalla tribuna da uno che di gol se ne intende, vale a dire “Re” Juan Martin Turchi di ritorno (temporaneo) dall’Argentina. Due reti molto belle, degne ciliegine di una partita giocata a ritmi altissimi e condita da almeno venti occasioni da gol. Ottimo l’avvio del Gualdo, che inizia a gran ritmo andando vicinissimo al vantaggio dopo 4’ con una punizione da 25 metri di Gaggiotti che centra il palo. Il Bastia fatica ad arginare la manovra degli uomini di Balducci, insidiosi sui calci piazzati, tanto che Tajolini nel primo tempo per due volte deve tirar fuori il meglio del suo repertorio per disinnescare le bordate di Gaggiotti, mentre in altrettante circostanze deve ringraziare sia la piccola imprecisione del fantasista biancorosso (palla a fil di montante) che Cristian Silveri, decisivo a sventare sulla linea un velenoso corner di Bellucci. Il gol del Gualdo arriva al termine di un’azione da applausi, iniziata da Campese sulla propria tre-quarti e proseguita in progressiva rapidità da Pellegrini, Galli e Gaggiotti, con palla Paolo Bellucci che, in girata dal limite, fulmina Tajolini. Tasso intuisce che per frenare l’impeto dei padroni di casa deve rispondere pesante. Così tira fuori un difensore (Cardinali) per inserire una punta (Infuso), abbassando Gnagni e piazzando un 4-2-3-1 a netta trazione anteriore. La mossa ha subito un esito positivo. Dopo un palo colpito da Silveri su angolo di Lazzoni, Infuso, appena messo piede in campo, entra nell’azione del pari appoggiando per Sdringola sul cui cross svetta altissimo e in anticipo Luca Bellucci che di testa gira in gol.
Nella ripresa la partita riparte a manetta. Dopo 30 secondi il duo Bellucci-Gaggiotti che produce una conclusione di poco sul fondo, mentre dalla parte opposta De Santis impegna Passeri Al 3’ altra clamorosa occasione per il Gualdo: azione travolgente di Galli e assist d’oro per Ouri sul cui tiro ravvicinato Tajolini compie un miracolo. La palla danza sulla linea di porta senza che Bellucci e lo stesso Ouri riescano a spingerla dentro, anticipati in extremis dall’intervento provvidenziale di Sdringola. Il match prosegue a ritmi alti, con Luca Bellucci che chiama Passeri ad un’ottima risposta prima di centrare il palo al 36’ al termine di un impetuoso spunto personale. Il finale vede sugli scudi Ramacci, autore di tre conclusioni di rilievo, con i titoli di coda che scorrono su una fiondata di Toteri bloccata da Passeri.di ROBERTO CASAGLIA

SPOGLIATOI
Balducci:“Gestita male la loro reazione”
Il tecnico locale:“Alleno un grande team”
Tasso: “Gualdo una rivale? Non ci riesco…”
GUALDO TADINO – Il “Carlo Angelo Luzi” rimane stregato per il Gualdo, ma Roberto Balducci, anche se non incassa i tre punti, può godersi gli applausi convinti del pubblico amico che, al termine, ha voluto sottolineare la prestazione dei suoi. “Sono contento di allenare una grossa squadra – attacca il tecnico biancorosso – Peccato che, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo gestito male la reazione del Bastia. Prima abbiamo rischiato sul palo di Silveri, poi è arrivato il pareggio. Subito dopo abbiamo ripreso a macinare gioco. Noi amiamo giocare la palla e quindi non possiamo consentire agli avversari di rientrare in partita, ciò nulla togliendo al Bastia che è una grande squadra e una bellissima realtà di questo campionato.”Una cosa comunque è certa: quando il Gualdo scende in campo la partita è sicuramente
interessante e piena di occasioni da rete.“Peccato che non riusciamo ancora a concretizzare tutto quello che produciamo. Per fare un definitivo salto di qualità qualcosa ci manca, come un maggiore cinismo sotto porta e il saper gestire la partita nei momenti cruciali. Se miglioreremo questi aspetti potremo anche fare la voce grossa.”
Renzo Tasso a Gualdo ha lasciato traccia. La sua grande stagione vissuta sotto la guida di Novellino è ancora viva nella memoria dei tifosi biancorossi e anche nella sua: “Non riesco a vedere il Gualdo come una rivale, ho troppi ricordi positivi di quell’annata”,
commenta il tecnico bastiolo, che poi passa ad analizzare il match. “La partita è stata piena di occasioni da una parte e dall’altra e alla fine il risultato è giusto. Non nascondo che ero venuto al Luzi per portare a casa l’intera posta, ma visto l’andamento del match mi ten-go stretto il punto. Nel primo tempo siamo stati troppo fallosi, permettendo al Gualdo di crearci diversi problemi dai calci piazzati. Nella ripresa siamo stati più attenti e abbiamo sofferto meno.” Il pensiero finale è per Luca Bellucci. “Sono contento sia per il gol che per la sua prestazione. Dopo il rigore fallito domenica scorsa era un po’ giù, oggi (ieri, n.d.r.) è stato un grande protagonista.”
R.CAS.

GUALDO (4-2-3-1): Passeri 6,5; Pellegrini 7, Matarazzi 6,5, Mengoni 6,5, Timpanella 6,5; Campese 6,5, Trollini 6; Galli 6,5 (44’st Grandoni s.v.), Gaggiotti 7 (34’st Ramacci 6), Ouri 6; P. Bellucci 7. A disp.: Bocci, Romanelli, Roscioli, Levato, Karakaci.
All.: Balducci 7
BASTIA (4-3-3): Tajolini 7; Sdringola 6,5, Silveri 7, Cardinali 6 (32’pt Infuso 6), Brunelli 5,5; De Santis 6,5, Gnagni 6,5 Lazzoni 6,5; Monarchi 5,5, L. Bellucci 7 (25’st Ciufoli 6,5), Battistelli 5,5 (34’st Toteri s.v.). A disp.: Lolli, Hyra, Ricciolini, Eugeni.
All.: Tasso 6,5
ARBITRO: Di Biagio di Foligno 6,5
MARCATORI: p.t. 24’ P. Bellucci (G), 32’ L. Bellucci (B)
NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Passeri (G), Brunelli, Gnagni e Monarchi (B). Angoli: 10-8.
Recupero: p.t. 2’; s.t. 4’.

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