Stemma-comuneLe famiglie  meno tartassate,  in materia di IMU sulla prima casa, sono state quelle di Bastia, dove l’imposta media  è stata di 137,10 euro. Questo è quanto si evince dai dati che  il Ministero dell’Economia e Finanze ha reso noti sugli introiti dei Comuni italiani, la cui media sulla prima abitazione è di 225 euro, cifra pagata, per esempio, dai Perugini.

Tra gli undici Comuni umbri presi in esame, tutti al di sopra dei 20.000 abitanti, risulta essere ancora Bastia uno dei due  con la cifra media più bassa pagata sulle seconde case e sugli immobili imprenditoriali.

Ma quanto ha influito l’applicazione dell’IMU sui bilanci Comunali?

Secondo l’Anci, con questa imposta, i Comuni sono diventati più poveri di un miliardo di euro: questo, ha detto il Presidente Graziano Delrio “perché nel 2012 abbiamo subito maggiori tagli per 1,067 miliardi a causa della sovrastima del gettito Imu per 603 milioni e del mancato riconoscimento dell’Ici per 464 milioni di euro. Se tutto ciò non bastasse, i Comuni hanno subito ulteriori tagli per 2,6 miliardi”.

Sulla scorta dei dati sopra indicati, risulta evidente l’impegno dell’Amministrazione Ansideri di non andare a penalizzare ulteriormente i bilanci familiari dei propri cittadini, soprattutto in un periodo molto “particolare” della nostra economia, anche sacrificando la possibilità di eseguire parte di quelle opere per le quali i cittadini di Bastia avevano dato la loro fiducia.

 

Bastia Umbra, 15 febbraio 2013

 

Ufficio Staff del Sindaco

 

 

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