Dopo oltre vent’anni di attesa finalmente anche Bastia avrà un pista di atletica tutta sua. Infatti, è atteso nei prossimi consigli comunali l’approvazione del progetto preliminare per l’inserimento della pista nell’elenco annuale delle opere 2004 da parte del Comune. Lo “sblocco” della situazione è reso possibile soprattutto grazie alla Regione, che finanzierà fino al 65 per cento dell’importo complessivo dell’opera, calcolato per 1 milione e seicentoimila euro. Cifra che comprenderà anche il restiling dello stadio comunale capoluogo, intorno al quale verrà ricavata la pista. “Tra le opere di manutenzione in programma, l’ampliamento degli spogliatoi, la ristrutturazione degli esistenti, il rifacimento
del campo, l’adeguamento dei muri al lato della biglietteria, l’impianto di irrigazione e di illuminazione”, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Pino Minelli. Abbiamo detto che la pista di atletica è una realizzazione tra le più attese dai cittadini bastioli. Ebbene, secondo il pro-getto verrà realizzata tenendo conto dei criteri costruttivi dettati dalla Fidal (federazione italiana di atletica leggera). É inoltre prevista la realizzazione degli impianti per tutte le altre discipline di atletica quali il salto in lungo, il salto con l’asta, il salto triplo, il salto in alto, il giavellotto, il lancio del disco, del peso e del martello. Il tutto in conformità delle prescrizioni dettate sempre dalla Fidal per gli impianti di classe A, cioè quelli adibiti per riunioni internazionali. L’assessore si è dichiarato “particolarmente soddisfatto” per quest’opera, in quanto “accontenta richieste provenienti da più generazioni di sportivi, amatoriali e no”. Del resto, potremo vedere anche lo stesso assessore in prima persona correre lungo le corsie della nuova pista, in quanto atleta anch’esso. Non dimentichiamo che richieste per la pista erano state avanzate anche da politici dell’opposizione, per esempio Pier Luigi Lombardi (An) che, oltre a rivestire il ruolo di politico è anche allenatore del rione più forte nella specialità della lizza in occasione del Palio de San Michele, il San Rocco. Ed è proprio Lombardi che si era fatto promotore di questa esigenza in quanto la mancanza di questo impianto costringeva molti ragazzi bastioli ad allenarsi fuori Comune.
Rosita Brufani

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