Presso la sede del Comitato elettorale Paola Lungarotti Sindaco in Piazza Mazzini a Bastia Umbra si è tenuto il 20 marzo alle ore 21.00 un incontro dei rappresentanti della coalizione dei partiti di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Paola Lungarotti con il Presidente di Arci Comitato Territoriale Perugia, Franco Calzini e Silvia Rondoni responsabile di Arci accoglienza per la Provincia di Perugia.
Motivo dell’incontro, avere direttamente dal Presidente Calzini conferma di quelle garanzie già annunciate dal Prefetto S.E. Armando Gradone, dal Sindaco Paola Lungarotti e dalla referente di Arci Silvia Rondoni al Consiglio Comunale aperto tenutosi a Bastia Umbra il 14 marzo u.s. riguardanti il centro di accoglienza che potrebbe essere aperto a Bastiola, presso la struttura denominata ex Hotel La Villa. Il Presidente Calzini, assente alla seduta del C. Comunale in quanto fuori regione, ha ribadito quanto già riportato nella seduta del Consiglio comunale aperto sulle modalità e tipologia dell’accoglienza e anche sulle intenzioni reali di Arci che di prassi per tale servizio si avvale di strutture in affitto, la struttura è stata acquisita con il fine di utilizzarla a scopo ricettivo e di ristorazione e a tale fine si lavorerà da subito per la parte di ristorazione e parco. Nel contempo, stante la esigenza della Prefettura di Perugia di dislocare in ogni Comune un certo numero di migranti in base alla popolazione ivi residente, saranno accolte presso la struttura donne e bambini per un massimo di 25/30 persone, per un massimo di due anni. La decisione di porre nella struttura esclusivamente donne e bambini si rende necessaria sia per soddisfare la richiesta fatta in tal senso dal Sindaco Lungarotti, esprimendo paure e dubbi dei residenti nella adiacenze la struttura, sia per ottemperare da parte di Arci a quel principio della non promiscuità volto a garantire sicurezza e attenzione ai richiedenti asilo.
La convenzione con la Prefettura è per due anni, la struttura è stata acquisita per attività di ristorazione, ricevimenti e catering, ricezione, a gestione Arci.
Le donne e i bambini che potrebbero essere ivi ospitati, qualora la Prefettura non decida di spostarli in altra struttura, verrebbero integrati con attività di vario genere dal personale specializzato che sarà sempre presente, già operante in altri centri e quindi con comprovata esperienza di accoglienza Corsi di italiano per stranieri, ad esempio, così come attività varie e l’inserimento scolastico per i bambini, corsi di cucina, attività sociali e di conoscenza con il territorio.
Il piccolo nucleo di donne e bambini di cui si ipotizza il trasferimento a Bastia è già ospite in Umbria, in una residenza che necessita di alleggerire i numeri dell’accoglienza.
Ulteriori conferme da parte di Calzini su:

  • Non seguiranno nella struttura arrivi di uomini, né tantomeno di maggiori numeri di richiedenti asilo, in quanto si ribadisce la necessità di garantire a queste donne e a questi bambini una tranquillità per ripristinare il loro stato psico –fisico dopo i soprusi e le violenze subiti nel viaggio affrontato che le ha viste anche sostare in Libia, arrivano dalla Nigeria, dalla Costa d’Avorio, dal Ghana. Alcune sono in stato di gravidanza.
  • II tempo di permanenza è limitato perché sono tutti ospiti che regolarizzata la loro posizione di richiedenti asilo si spostano sia in Italia che all’estero per ricongiungersi ai propri familiari;
  • L’immobile è già stato ampiamente ripulito dal degrado in cui versava dopo gli anni di abbandono dovuti al fallimento della proprietà e acquisizione dal tribunale.
  • Solitamente, ha ribadito il Presidente Calzini, non acquisiamo strutture per l’accoglienza ma le prendiamo in affitto, in questo caso di Bastia è stata comprata perché come già fatto da Arci nel centro storico di Perugia, ci si dedica anche al filone della filiera alimentare. L’accoglienza temporanea è stata secondaria e nata per esigenza della Prefettura di sistemare i profughi anche a Bastia.
  • La struttura in questo modo potrebbe rifiorire, valorizzata per ricezione turistica come residenza d’epoca quale era. Sarà risistemata anche la piscina.
  • La responsabile Rondoni ha ricordato che si è in continuo contatto con le forze dell’Ordine, di cui il Prefetto è il capo, e di conseguenza ottempera agli obblighi della sistemazione dei profughi su direttive governative e con fondi a questo destinati dalla comunità europea.
  • L’intenzione è , – qui come facciamo sempre nelle nostre comunità – ha detto la Rondoni – di organizzare anche dei piccoli eventi di integrazione e socializzazione nella villa per cucinare insieme a queste ospiti e ai loro bambini, invitando i residenti e le associazioni a partecipare, per favorire la conoscenza reciproca
  • Il Sindaco Paola Lungarotti ha dichiarato la propria soddisfazione per avere sentito il presidente di Arci Franco Calzini ribadire quanto già a lei anticipato sin dalla prima volta in cui ci si era confrontati sul tema. Da parte sua è stata ribadita la necessità di vedere in questo “problema” una opportunità per assistere alla rinascita di un luogo caro a Bastiola e a tutti i bastioli, nonché la certezza che accogliere donne e bambini reduci da maltrattamenti non possa che essere una azione che ogni essere umano deve essere capace di attuare;
  • Il consigliere regionale Stefano Pastorelli ha ringraziato i referenti di Arci per avere accettato l’invito a partecipare all’incontro con la coalizione dei partiti di centrodestra per Paola Lungarotti Sindaco , esprimendo una valutazione molto positiva sulle garanzie espresse dagli stessi intervenuti e già anticipate dal Sindaco e dal Prefetto in sede di Consiglio Comunale aperto;
  • Gli assessori, Daniela Brunelli e Valeria Morettini, Mauro Timi, presenti oltre all’assessore Filiberto Franchi e al Presidente del Consiglio Comunale Giulio Provvidenza, al Consigliere Comunale Luigi Errico, hanno espresso il loro positivo parere sul confronto in particolare,

– I presenti, espressione di tutta la coalizione di centrodestra, si ritengono tranquillizzati dall’impegno dichiarato da Arci Solidarietà e in particolare per il futuro della struttura.

In chiusura il Sindaco Paola Lungarotti ha ribadito che rispetto alla problematica, l’impegno dei presenti, il confronto con la Prefettura, l’interessamento delle nostre forze politiche, anche attraverso la manifestazione effettuata di fronte all’ ex Hotel La Villa , hanno posto le condizioni essenziali per ridurre le tensioni e le paure e quanto dichiarato da Arci Solidarietà questa sera ne conferma palesemente i risultati.
La responsabile di Arci Silvia Rondoni ha dichiarato che “l’ente gestore e’ pronto, si mette a disposizione per affrontare questo percorso di accoglienza e sente di poter dire di poter fare una accoglienza positiva, come già stiamo sperimentando con altre case di accoglienza in Comuni vicini, come Assisi e Foligno; l’ente gestore si mette a disposizione per realizzare concretamente questo progetto che vede l’inclusione per queste 25/30 donne, donne sole, con bambini, figli a carico e in stato di gravidanza, ha intenzione di collaborare in modo pacifico e costruttivo con i servizi esistenti sul territorio e con la cittadinanza, abbiamo una équipe che lavorerà precisa e qualificata in questa struttura H24, abbiamo progetti per l’inclusione sociale che metteremo in atto per ottenere un risultato positivo”.
La coalizione dei partiti di centro destra a sostegno della candidatura di Paola Lungarotti

Ufficio Stampa Coalizione Paola Lungarotti Sindaco              
Bastia Umbra 21 Marzo 2024

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