Salvaguardia della salute
BASTIA UMBRA “Al fine di evitare il ripetersi di altre richieste nel territorio comunale di Bastia, a che punto è la predisposizione,votata dal consiglio comunale all’unanimità, di un piano energetico ambientale comunale che regolamenti il corretto utilizzo del territorio a salvaguardia della qualità della vita e della salute di tutti i cittadini?”. Questa è
solo una delle dieci domande rivolte al sindaco Stefano Ansideri dal comitato perla difesa dell’ambiente di Costano, convinto che “non siano giunte a conclusione alcune iniziative di difesa e di precauzione che erano state approvate dal consiglio comunale e che molte delle questioni poste nei mesi scorsi rischino di cadere nel classico dimenticatoio”. Rilevando “le
reiterate offensive in materia di impianti a biomasse che provengono dall’Anci dell’Umbria, dall’assessore regionale Rometti e per la possibilità che impianti possano sorgere ai propri confini e coinvolgere terreni ricadenti nel Comune di Bastia”, il comitato diCostanomanifesta viva preoccupazione per “la mancata-ritardata adozione di una regolamentazione comunale”, che potrebbe riaprire un argomento di fatto chiuso dopoil ritiro del progetto per la realizzazione di un impianto a biogas proprio nella frazione di Costano da parte di Bastia Bioenergia.

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