Scontro su cantieri mai partiti ed eccessiva urbanizzazione
BASTIA UMBRA – La precedente amministrazione comunale, guidata dall’ex sindaco Francesco Lombardi e, più in generale, dal centrosinistra, è stata veramente “l’amministrazione del mattone”? In alcuni momenti della discussione del consiglio comunale di ieri sembra essere stato questo l’argomento del contendere tra maggioranza e opposizione. La definizione sul “governo del mattone” risale alle critiche mosse in passato al governo Lombardi. L’allora opposizione, oggi al governo, ieri pomeriggio, in sede di massima assise, ha avuto modo di accusare i consiglieri comunali di minoranza di “aver bloccato qualsiasi piano di recupero, di aver fatto sparire i cantieri da Bastia Umbra”. Affermazioni portate avanti da Stefano Santoni, consigliere comunale del Popolo delle Libertà, e ribadite da Adriano Brozzetti, consigliere comunale delle Liste Civiche, che potrebbero sembrare paradossali, come poi ha sottolineato Erigo Pecci, consigliere comunale del Partito democratico. “Una volta veniamo accusati di essere ‘mattonari’, una volta del contrario – ha fatto notare Pecci – forse, semplicemente, la precedente amministrazione era consapevole dell’importante ricaduta che ha sul territorio comunale l’approvazione di determinati piani, motivo per cui ha ritenuto opportuno rifletterci oltremodo”. In realtà la maggioranza, nella persona dell’assessore all’urbanistica Luca Livieri, ha espresso il desiderio di “trovare soluzioni in armonia con le esigenze del territorio”. E allora? Probabilmente nella duplice interpretazione di una stessa realtà è destinato a racchiudersi il confronto politico tra maggioranza e opposizione all’interno del consiglio comunale di Bastia Umbra, che pure si è riproposto nel mancato accordo sulla variazione di bilancio, che il centrosinistra, ieri, ha bocciato. “Riteniamo assolutamente inappropriato rimandare la realizzazione della rotatoria sull’incrocio tra via De Rosa e via San Francescuccio”, ha sottolineato nel suo intervento il consigliere del Pd Mirco Casagrande Moretti. Stefano Ansideri, nella sua replica, ha sottolineato: “Anche l’attuale maggioranza non ritiene che fossero prioritari gli interventi effettuati per la realizzazione del sottopasso di via San Rocco o il restyling del cinema teatro Esperia”.
Alberta Gattucci

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