SABATO 12 MAGGIO – Ore 11:00   Aula Magna Scuola Media “C. Antonietti”

Incontro con gli Studenti sul Libro “# GNOMEIDE – SALVATE LE MAMME E I PAPA’”

“Essere Genitori ai tempi dei Social” . Di Sonia Montegiove e Gilberto Santucci

Presso l’Aula Magna della Scuola Media “C. Antonietti” presentazione agli studenti e alle studentesse.

Il libro tratta in modo delicato ed originale il tema della genitorialità ai tempi dei social network (e al complicato rapporto con gli stessi da parte di figli e genitori).

SABATO 12 MAGGIO – Ore 17:00   Auditorium Sant’Angelo

Presentazione Libro alla Cittadinanza “# GNOMEIDE – SALVATE LE MAMME E I PAPA’” Essere Genitori ai tempi dei Social”. Di Sonia Montegiove e Gilberto Santucci

Grazie ai contributi di dieci esperti, il libro vuole far riflettere sull’uso consapevole dei social network da parte degli adulti, i quali possono e devono svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare i figli nella costruzione e salvaguardia della propria identità digitale. In appendice sono stati inseriti dei consigli su come accompagnare i ragazzi nell’uso positivo della rete.

Di seguito una nota degli autori: “Gli autori del libro, Sonia e Gilberto,  scoprono nel 2009, a neppure tre mesi di distanza, di avere entrambi un tumore. I figli avevano allora appena due e sei anni. Entrambi super impegnati professionalmente devono rallentare, quasi fermarsi, pensare ad operarsi, curarsi, sopravvivere. Per loro innanzitutto ma anche, forse soprattutto, per i propri figli.

E’ in quei mesi di convalescenza che matura una sensibilità diversa, una capacità di afferrare al volo ogni sillaba pronunciata, alla ricerca di un significato più profondo, di un sentimento più bello, di un ricordo più duraduro che potesse fissare più a lungo quei momenti di innocenza che gli strappavano stupore e risate.

Non c’era in loro né il pensiero nè la volontà di scrivere un libro. Tutt’altro. Tanto da prestare una forma di rara attenzione alla tutela dell’identità degli gnomi, mai esposti in prima persona con foto o riferimenti troppo personali. Una scelta che ha finito per “fare scuola”, tanto da portare degli esperti a riflettere, scrivendo dei contributi ospitati nel libro, sull’uso consapevole dei social network da parte dei genitori, che possono e devono svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare i figli nella sfida della costruzione e salvaguardia della propria identità digitali, fin da bambini.

L’intrecciarsi di tutte queste storie, dentro e fuori il libro, non poteva che portare ad un finale: i proventi derivanti dalla vendita del libro sono stati destinati dagli autori all’AILR, l’Associazione Italiana per la Lotta al Retinoblastoma, una rara forma di tumore oculare in età neonatale”.

 

Ufficio Stampa del Sindaco                                                               Bastia Umbra,    8 Maggio 2018

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