Verso il voto Dibattito sempre acceso fra i tre schieramenti in campo
Per Ricci arriva Cicchitto
ASSISI – “In questi 15 anni le amministrazioni di Assisi hanno alimentato le divisioni all’interno del nostro territorio, privilegiando alcune zone e dimenticandone altre, esasperando le contrapposizioni tra una frazione e l’altra”. Lo sostiene Simone Pettirossi (Pd) che sottolinea la necessità di “ricostruire l’orgoglio di appartenere, tutti, a questo splendido comune, smussando i campanilismi, programmando e pianificando uno sviluppo, sostenibile, di tutto il territorio e non solo di una parte”. Franco Cesario (Prc-Buongiorno Assisi), critica invece l’arrivo di Fabrizio Cicchitto in città per sostenere il sindaco uscente Claudio Ricci (ore 17,30 all’hotel Dal Moro Gallery): “Questo scomodare quotidiano dei cosiddetti pezzi da 90 del Pdl denota forse una paura di perdere? Speriamo che Ricci non prenda troppi appunti e che non decida di imitare il governo nazionale come invece purtroppo ha fatto per Assisi in questi anni”. Mai tre coordinatori dei principali partiti di centrodestra Annibale Vescovi (Pdl), Michele Boccali (La Destra) e Gianluca Cirignoni (Lega Nord) – rivendicano l’appartenza di Ricci al centrodestra, “l’unica coalizione assisana che può di diritto definirsi di centrodestra è quella facente capo al candidato sindaco Ricci. Il terzo polo, legato a Bartolini, è tutto fuorché collocabile in un’area di centrodestra, essendo la formazione terzo polista, a livello nazionale, ascrivibile piuttosto in un ambito di centro, centrosinistra”.
Bartolini, dal canto suo, è empre più convinto delle possibilità di andare al ballottaggio è Giorgio Bartolini, per conto del quale mercoledì la società Ipr ha effettuato un sondaggio dal quale emerge la prospettiva di un faccia a faccia al secondo turno fra Ricci e Bartolini. Secondo Ipr, che attribuisce al partito degli indecisi il30,8%, i tre candidati, considerando anche coloro che non hanno ancora scelto per chi votare, sarebbero così posizionati: Ricci 28,1%, Bartolini 20,9%, Cianetti 20,2%. Senza gli indecisi, invece, questa la situazione: Ricci 40,6%, Bartolini 30,2%, Cianetti 29,2%. Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto relativamente alle coalizioni, il centrodestra che sostiene Ricci avrebbe il 40,9%, il centrosinistra che affinca Cianetti il30,7% e il Nuovo Polo di Bartolini il 28,4%. Il sindaco Ricci, che ieri ha presenziato all’apertura del cantiere per realizzare i lavori del percorso meccanizzato del parcheggio di Mojano, replica invece a chi “usa sempre la parola ‘io’, dimenticando chi ha veramente lavorato (un gruppo intero di persone) e chi ha trovato i finanziamenti (tante persone con cui abbiamo, attraverso il noi, intrattenuto rapporti di collaborazione)”. Per quanto riguarda la denuncia di Emidio Fioroni, cui è stato impedito di partecipare ad una riunione della coalizione Ricci a Rivotorto, “i candidati delle altre liste – sostiene Ricci – si dovrebbero recare a esprimere le loro idee nelle riunioni delle rispettive coalizioni”. “A Santa Maria degli Angeli – replicano dall’entourage di Bartolini – Antonio Lunghi è intervenuto sulla questione della piazza e nessuno gli ha impedito di parlare”. E intanto arriva ad Assisi la “Carta europea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale”: l’amministrazione non aveva aderito, lo ha fatto Giorgio Bartolini, candidato di terzo polo e liste civiche, che ha accolto e firmato il documento proposto dalla responsabile alle pari opportunità Udc per l’Umbria Annalisa Tardioli.

Corriere-2011-04-29-pag20

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