Bastia

Il piano Franchi continua a fare discutere “Altri 110 appartamenti non servono proprio”

Il dibattito

BASTIA UMBRA Non si ferma il dibattito sul piano Franchi,dopo che nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata, con i soli voti della maggioranza, la modifica allo schema di
Convenzione Urbanistica relativa al Paim zona di ristrutturazione R2 Franchi.La Lista civica “Bastia per te”,con il consigliere Andrea Brozzi, porta all’attenzione dei cittadini il fatto che la variante
approvata, “in primis porterà alla costruzione di nuove palazzine e farà slittare inesorabilmente a data da destinarsi la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Firenze, in seconda battuta,
non meno importante, il Comune di Bastia Umbra non intascherà neanche un euro relativo agli oneri legati alla realizzazione delle palazzine ad uso civile abitazione e dei negozi, perché l’attuatore
dovrebbe compensare questi oneri con la realizzazione di tutte le opere pubbliche contenute nel primo e nel secondo stralcio del piano Piano, compreso il sottopasso di via Firenze”.Anche
per questo la civica di minoranza  si chiede se siano “necessari e utili” altri 110 nuovi appartamenti che, seppure in social housing, si andranno a sommare agli altri, ” circa 300 appartamenti”, già realizzati e invenduti per mancanza di domanda.

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