DOMANI I FUNERALI BASSETTI ALLE ESEQUIE DI GIAIMO. MESSA CONGIUNTA PER TREVANI E CIOLI

PERUGIA —SARANNO celebrati domani, a Perugia e Bastia Umbra, i funerali dei tre sub scomparsi tragicamente nelle acque del Tirreno domenica scorsa. Il primo in ordine di tempo sarà quello di Fabio Giaimo, 57enne (nella foto), che si terrà alle 11 nella cattedrale di San Lorenzo. Già ieri comunque gli amici hanno potuto rendere omaggio alla salma del medico esposta all’interno dell’obitorio dell’ospedale. A officiare il rito funebre sarà il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che all’anestesista era legato in virtù della sua attività di volontariato nell’associazione cattolica «Amici del Malawi».
UNA SCELTA tutt’altro che casuale, dunque, quella di celebrare le esequie del medico all’interno del Duomo, e dipesa sia da ragioni organizzative (si prevede una folla di fedeli, tra familiari, amici e colleghi) che simboliche, proprio per la vicinanza di Giaimo alla realtà diocesana.
MOTIVAZIONI confermate da don Saulo Scarabattoli, presidente della onlus, ancora toccato dalla morte dell’amico medico: «Fabio – afferma –, Fabio era una persona speciale e per la nostra associazione ha fatto molto. Era membro del consiglio direttivo e in più si occupava della supervisione del Politecnico di Arte e Mestieri, la scuola che abbiamo costruito nella cittadina di Thondwe».
UN UOMO che, aggiunge il sacerdote, «non faceva mancare il suo aiuto, nonostante gli impegni di lavoro e le altre passioni». Prima fra tutte quella per le immersioni subacquee che Giaimo ha condiviso fino alla morte con Cioli e Trevani.

cioliDa ieri sera è stata aperta all’Umbria Fiere, nella Sala Congressi «Maschiella», la camera ardente che accoglie le salme dei due ragazzi. Anche per loro i funerali si terranno domani, alle 16, nella chiesa collegiata di San Michele Arcangelo a Bastia Umbra, città nella quale vivevano entrambi. Sarà il parroco Giuseppe Pallotta a celebrare il rito funebre congiunto, mentre il vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino sarà presente per un saluto alle famiglie. In una nota ufficiale il Comune spiega che le famiglie hanno chiesto che «la partecipazione al loro dolore si manifesti in forma strettamente privata, con esclusione di riprese fotografiche, video, diffusione su social network e nell’assoluto silenzio stampa».
Chiara Santilli

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