BASTIA UMBRA – Hanno danzato al ritmo della solidarietà i molti partecipanti alla terza edizione di “Insieme per…”, serata di beneficenza in favore dei bambini di Cernobyl che si è svolta recentemente a Bastia Umbra. Giunta alla terza edizione, l’iniziativa è ormai diventata un appuntamento consolidato con la solidarietà. Almeno 300 le persone che hanno aderito all’evento, promosso dall’associazione “Orizzonti” di Assisi in collaborazione con il Centro sociale Campiglione, il Circolo Colonia Santa Lucia, il Rione Sant’Angelo e la Pro Loco di Bastia. “Un grazie per la riuscita della festa va anche ai numerosi sponsor privati e ai tanti volontari che, con il loro impegno hanno garantito il buon esito dell’iniziativa”, afferma, il Presidente di Orizzonti Anna Rita Gabbarelli. Proprio nel corso della serata sono stati illustrati i risultati di questo progetto che, coofinanziato dal Cesvol tramite il Bando per la progettualità sociale delle organizzazioni di volontariato 2007-2008, ha reso possibile la ristrutturazione della palestra dell’Istituto per sordomuti di Reciza, in Bielorussia. “L’intento – afferma Luca Felici, coordinatore del progetto “Citius! Altius! Fortius! – era quello di restituire ai piccoli sordomuti della zona rossa, la più colpita dal disastro nucleare di Cernobyl, un luogo di aggregazione nel quale socializzare con i loro coetanei. Perché lo sport, si sa, è un formidabile strumento di socializzazione che aiuta a prevenire fenomeni di dipendenza o di disagio, come il tabagismo o il consumo di alcolici in età adolescenziale”. Inserito nel più vasto Sos Children Gomel, “Ciutiu! Altius! Fortius!” è stato portato avanti in partenariato con la Uisp (Unione italiana sport per tutti). Ha inoltre ricevuto l’adesione dei Comuni di Trevi, Assisi e Giano dell’Umbria e si è avvalso della collaborazione del Gruppo sportivo ciclistico di Petrignano e dell’Associazione Sportiva dilettantistica di Petrignano. “E per una volta – afferma con soddisfazione il Presidente Gabbarelli Anna Rita – il conto finale è stato più basso del preventivo”. Così, oltre ad una lavagna magnetica per facilitare l’apprendimento dei giovani sordomuti, in collaborazione con l’associazione ligure “Help for Chernobyl Lunigiana” l’associazione Orizzonti ha contribuito anche alla ristrutturazione della cucina dell’istituto Priut che ospita minori orfani pluriminorati. “Vogliamo continuare ad aiutare i bambini bielorussi – conclude Felici – per questo ci impegneremo anche in futuro per promuovere analoghe iniziative”.

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