Tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione senza troppe occasioni da rete da entrambe le parti
Contro la Flaminia finisce 1-1 dopo la rete di Taverna: Puccica ai play out

FLAMINIA CIVITA CASTELLANA (4-4-2): Nasti 6; G. Pieri 6, Stamenkovic 6, Gilardi 6, Camerlingo 6; Scortichini 6 (40’st Puccica sv), D’Antoni 6, Luciani 6,
Cota 6 (28’st Trovato 6); Sciamanna 6 (1’st Taverna 7), De Cesare 6 A disp.:Panarello, Zamagni, Bricchetti, Buono All.: Puccica
BASTIA (4-4-1-1): Biscarini 5,5; Mariani 6, Bigi 6, Occhipinti 6, Silvestri 6;Galli 6 (1’st Arcioni 6), Testa 6, Marchetti 6, Fabris 6 (9’st Lonardo); Sedivec 6 (27’st Oresti 6); Invernizzi 7 A disp.:Tomassini, Colosimo, Batistelli, Urbanelli All.: Trillini
ARBITRO: Rossi di Novara 6
RETI: 7’st Taverna (Fcc), 14’st Invernizzi (B)
NOTE: spettatori 300 circa; ammoniti: Stamenkovic (Fcc), Occhipinti (B);recupero: 0’pt e 3’st.
CIVITA CASTELLANA-Il Bastia trova un pareggio che vale la salvezza diretta con la Flaminia. Di contro,obiettivo play-out centrato per i ragazzi di Lillo Puccica, che si accontentano di uno scialbo pareggio nell’ultima apparizione della stagione regolare che li vedeva opposti al Bastia. Un risultato maturato tutto nella ripresa, a seguito di un match che non ha brillato particolarmente in fatto di spettacolo ed agonismo. Flaminia in campo con il 4-4-2, con la novità Stamenkovic in difesa al fianco di Gilardi, D’Antoni nelle vesti di incontrista e l’annunciata coppia d’attacco De Cesare-Sciamanna; sul fronte opposto mister Trillini,alla ricerca del punto per chiudere la pratica salvezza diretta,si affida ad un inedito 4-4-1-1, con Sedivec alle spalle dell’unica punta Invernizzi. Sin dai primi minuti si capisce chele due formazioni non sono intenzionate a farsi troppo male, e la gara stenta inevitabilmente a decollare.Al 9’sono i ragazzi di Trillini a costruire la prima vaga azione da gol con Invernizzi, che conclude debolmente. La gara prosegue su ritmi lenti, ed è ancora la Flaminia a farsi vedere in avanti nel finale di primo tempo, prima con Sciamanna chiuso dalportiere avversario (39’), e successivamente con De Cesare, che a 4’ dall’intervallo chiama Biscarini alla respinta in angolo. Si va dunque al riposo a reti inviolate e con i risultati provenienti dagli altri campi sostanzialmente sotto controllo, ed al rientro dagli spogliatoi i due allenatori operano un cambio per parte:per i laziali dentro Taverna al posto di Sciamanna, mentre tra le file del Bastia arriva Arcioni a rilevare Galli. Ed è subito il nuovo entrato Taverna
a mettersi in mostra al 7’: lanciolungo di D’Antoni da metà campo con Biscardini esce a vuoto sul pallonetto dell’attaccante civitonico, che piazza la palla in fondo al sacco e non esulta. Rotto di colpo l’equilibrio del match il Bastia sale in cattedra, trascinata dal proprio bomber Invernizzi che,dopo essersi reso pericoloso in due occasioni (la prima su punizione all’11’ e l’altra 2’ più tardi con Nasti chiamato al salvataggio in due tempi), trova solo a centro area la rete del pareggio,raccogliendo e scaricando in fondo al sacco un assist di Marchetti.A parità ristabilita le due formazioni si guardano bene dall’esporsi a qualsiasi tipo di rischio, e sembrano accontentarsi definitivamente del risultato. Ciò che ne consegue è una seconda metà di gara alla melina, in attesa del triplice fischio del direttore di gara,che arriverà a sancire il conseguimento della salvezza diretta,da un lato,e l’accesso matematico al play-out, dall’altro.
Dino Manoni

Sauro Trillini
Sauro Trillini

SPOGLIATOIO
Festa grande con Trillini al settimo cielo che ringrazia tutti

CIVITA CASTELLANA E’ festa nello spogliatoio del Bastia,che celebra con i propri tifosi il raggiungimento di una salvezza diretta che ha il sapore di una vera e propria impresa.Scongiurato il pericolo dei play-out, gli umbri si godono il raggiungimento dell’obiettivo stagionale: l’entusiasmo è alle stelle, i cori si sprecano, e tra i destinatari di tutto ciò c’è sicuramente mister Trillini,”vittima”ideale dei gavettoni orchestrati dai sostenitori biancorossi. “Credo che si tratti di una salvezza davvero meritata – commenta entusiasta il tecnico umbro – e sofferta fino alla fine. Per la seconda stagione consecutiva ci siamo resi protagonisti di un piccolo miracolo, che ci ha visto combattere contro tutto e contro tutti, partendo dai nostri avversari, fino ad arrivare alle tante vicissitudini che hanno minato il nostro percorso.Solo qualche mese fa,tutto poteva far pensare al peggio, ma ne è venuta fuori una grande reazione, che ci ha portato qui dove siamo. “Se siamo ancora qui in serie D – aggiunge mister Trillini – Ringrazio tutti i nostri tifosi,la società ed i ragazzi, per aver dato tutto fino alla fine”.

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