chieseIL PROGETTO SI STA CONCRETIZZANDO GRAZIE ANCHE ALLE DONAZIONI DEI PRIVATI

BASTIA —SI PARLA da molti anni del museo nella chiesa di Santa Croce e, nonostante le difficoltà burocratiche ed economiche, il progetto sembra destinato a concretizzarsi quanto prima. Condizione indispensabile per qualsiasi prospettiva di gestione è la piena agibilità della struttura, nonché il completo recupero estetico e funzionale. «Due aspetti che, oltre che importanti — rileva il presidente del comitato parrocchiale per il museo, Marcello Mantovani — sono diventati urgenti. Infatti, se i primi interventi sulla struttura e sugli impianti per i danni del terremoto del 1997 hanno consentito la riapertura della chiesa al culto, ora dobbiamo renderla agibile per il progetto del terzo millennio. Ecco perché ci siamo adoperati senza sosta, mobilitando ogni energia disponibile soprattutto dei privati, constatato che soldi pubblici non erano disponibili. Abbiamo richiesto e ottenuto donazioni che, passo dopo passo, ci consentono di guardare al futuro con ottimismo. Non solo speranze che ci hanno spinto ad andare avanti, ma ora anche certezze. I lavori di restauro dell’abside sono molto avanzati grazie ad una donazione, anonima, che ha messo a disposizione la considerevole somma di 30mila euro». I lavori quando saranno completati? «Probabilmente entro maggio e sicuramente prima dell’inizio d’estate. C’è solo da decidere sul ripristino dell’impianto di riscaldamento».

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